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La nuova Via della Seta – seconda parte

Per concretizzare gli obiettivi del Paese, secondo la Cina lo strumento migliore è quello di realizzare una cintura economica che ripercorra le tracce della Via della Seta, comprendendo quindi anche l’Europa quale terminale occidentale

La nuova Via della Seta - seconda parte

Il titolo del discorso è stato “Lavorare insieme per la costruzione di una comunità dal destino comune tra Cina e ASEAN”. Dopo aver ricordato al pubblico il vantaggio apportato dalle relazioni amichevoli coltivate nella regione, il Presidente ha parlato per la prima volta del progetto complementare a OBOR, chiamato Via marittima della Seta del Ventunesimo Secolo: “Twenty-First Century Maritime Silk Road” (MSR).

Queste due occasioni rappresentano il lancio dell’iniziativa che ha reso più chiari gli obiettivi di crescita cinesi. Ulteriori informazioni in merito al progetto sono state fornite in occasioni successive, attraverso diversi mezzi.

Il documento più importante che chiarisce tutti gli obiettivi chiave e traccia il percorso per la realizzazione della Cintura Economica della Via della Seta e della Via Marittima della Via della Seta del XXI secolo è stato pubblicato solo nel 2015, precisamente il 28 Marzo.

Il titolo del documento è “Visions and Actions on Jointly Building Silk Road Economic Belt and 21st Century Maritime Silk Road” ed è stato rilasciato congiuntamente dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero del Commercio.

A partire dalla crisi finanziaria del 2008, l’economia mondiale ha faticato a riprendersi del tutto e questa consapevolezza pone l’iniziativa cinese come un mezzo volto alla ricerca di un nuovo modello di cooperazione internazionale, che punti su un mondo multipolare, in cui rivestano sempre più importanza la globalizzazione economica e lo sviluppo congiunto di nuove tecnologie.

Il documento contiene anche le linee guida per la creazione di un’area di commercio senza barriere, agevolando gli investimenti e il commercio, stando però sempre attenti a mantenersi nell’area di manovra concessa dagli Accordi di Agevolazione al Commercio della WTO.

All’interno del Paese, ogni Provincia deve sfruttare i propri vantaggi competitivi: le caratteristiche chiave di ogni regione sono riassunte nel documento. Le regioni Nord-occidentali e Nord-orientali sono importanti come base di partenza per le tratte di collegamento verso le regioni settentrionali.

Le regioni Sud-occidentali fungono evidentemente da punto strategico per il collegamento con le Nazioni dell’ASEAN. Da qui transiteranno soprattutto i collegamenti via terra, che permetteranno di meglio integrare la Via della Seta Marittima a quella terrestre.