Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La nuova Via della Seta – prima parte

Per concretizzare gli obiettivi del Paese, secondo la Cina lo strumento migliore è quello di realizzare una cintura economica che ripercorra le tracce della Via della Seta, comprendendo quindi anche l’Europa quale terminale occidentale

La nuova Via della Seta - prima parte

L’apertura internazionale si è concretizzata in un enorme progetto chiamato “Una Cintura, una Via”, che interessa una vasta gamma di settori. L’obiettivo principale è quello di assumere sempre più importanza all’interno degli affari internazionali, accettando anche di farsi carico delle responsabilità indotte da una partecipazione da protagonista nelle dinamiche dell’economia globale.

La Cina intende realizzare infrastrutture per creare collegamenti internazionali, ridurre le barriere commerciali con molti Stati per favorire gli investimenti, realizzare Corridoi economici attraverso accordi internazionali e non solo bilaterali, favorire gli scambi culturali e generare un ambiente internazionale più sicuro.

Vengono inoltre introdotte, per garantire il sostegno finanziario del progetto, tre linee di finanziamento che sono, il Fondo per la Via della Seta, l’Asian Infrastrutture and Investments Bank e la BRICS New Development Bank.

Quest’ultima è una struttura finanziaria autonoma che si propone come alternativa al gruppo del G7 occidentale e ha come principale obiettivo quello di stabilire degli equilibri finanziari globali meno influenzati dalle decisioni delle economie occidentali.

Per appoggiare il progetto, sul versante diplomatico, la Cina ha avviato parecchie iniziative volte a rafforzare le relazioni con le Nazioni del gruppo ASEAN, acronimo di Association of Southeast Asian Nations. Fondata nel 1967, include gli Stati di Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam.

La seconda parte dell’articolo sarà su https://www.stradeeautostrade.it/strade-e-autostrade/la-nuova-via-della-seta-seconda-parte/ a partire dal 18 Giugno 2019.

>  Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL  <