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Focus A22 – Marzo/Aprile 2019

Le ultime iniziative, i progetti e le attività di Autostrada del Brennero SpA, Gestore della Autostrada A22, realtà infrastrutturale tra le più importanti d’Europa

Focus A22
Le aree di servizio

L’area di servizio supera la tradizionale concezione di semplice sosta, compiendo un processo di trasformazione dell’elemento autostradale e passando da essere un “non luogo”, ovvero uno spazio privo di identità, ad un “superluogo”, vale a dire un ambiente che consente di dare informazioni sul territorio attraversato, valorizzandone la peculiarità e il ruolo identitario.

Lo scopo è quello di promuovere la storia, l’enogastronomia, la qualità e gli elementi del territorio attraversato, dando risalto alle attività commerciali e ai prodotti locali. 

Le barriere fonoassorbenti

Autostrada del Brennero dispone, ad oggi, di 142 barriere antirumore (56 in carreggiata Nord e 86 in carreggiata Sud) per uno sviluppo complessivo di 84,5 km. Tra queste merita una menzione particolare la barriera di Isera, la prima barriera antirumore fotovoltaica ad alta efficienza d’Italia, inaugurata nel 2009.

L’idea straordinaria risiede nell’aver voluto abbinare le caratteristiche di fonoassorbenza della barriera all’idea di produrre energia dal sole, integrando due obiettivi in un unico elemento. La barriera si sviluppa per 1.067 m di lunghezza, 5.036 m2 pannelli fotovoltaici e produce oltre 762.332 kWh all’anno, pari ai consumi domestici di oltre 600 abitanti.  

La sicurezza

La Società ha progettato, brevettato, collaudato e installato lungo il tracciato autostradale barriere di sicurezza in acciaio Cor-Ten caratterizzate da un’elevata resistenza meccanica ed in grado di garantire una grande tutela in materia di sicurezza passiva.

Si tratta infatti di un elemento stradale capace di assorbire al meglio le sollecitazioni dovute all’impatto di un veicolo, in grado di contenere il mezzo in caso di urto anche in caso in cui il veicolo coinvolto sia un mezzo pesante Numerosi sono stati negli anni gli ulteriori interventi infrastrutturali e gestionali volti ad incrementare il livello di sicurezza dell’arteria autostradale: ad essi si devono i dati positivi che riguardano la sicurezza sull’asse.

Se nel 1974, quando è stata aperta l’Autostrada del Brennero in tutta la sua lunghezza, i veicoli teorici giornalieri medi erano 10.930, nel 2018 si è raggiunto il valore di 44.126 veicoli, ovvero il quadruplo rispetto a quando è stata progettata l’arteria.

A questo proposito, basti pensare che il traffico ha subito cambiamenti tali che dal 1990 al 2018 si è registrato un incremento del 90,3% dei mezzi leggeri e del 115,6% dei mezzi pesanti.

Il 2018, infine, non è stato solo l’anno in cui si è registrato il maggior traffico, ma anche – e soprattutto – l’anno nel quale sono stati raggiunti i migliori risultati per quanto riguarda i tassi di incidentalità, mortalità e fluidità, mai così bassi.