Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Una soluzione metallica per il viadotto Terzolle-Mugnone a Firenze

L’utilizzo dell’acciaio per il viadotto tramviario urbano in Via di Novoli a Firenze come risoluzione delle interferenze stradali e idrauliche e per minimizzare i disagi alla popolazione

Una soluzione metallica per il viadotto Terzolle-Mugnone a Firenze

Conclusioni

Il progetto di variante, come descritto in precedenza, ha introdotto un insieme di migliorie rispetto al precedente P.E. approvato; queste sono state possibili principalmente con il passaggio da un impalcato in c.a.p a un impalcato in sistema misto acciaio-calcestruzzo e grazie al nuovo sistema fondale.

In sintesi, i vantaggi ottenuti si possono sintetizzare in un migliore inserimento dell’opera nel tessuto urbano, sia dal punto dell’impatto visivo che da quello della minimizzazione delle interferenze con lo stato dei luoghi e con i sottoservizi grazie alla nuova scansione delle luci.

La riduzione del numero delle pile (erano sette nel P.E. approvato, diventano tre nel P.V.), con la eliminazione di quella nell’alveo del torrente, con tutte le problematiche connesse alla sua realizzazione e alla sua gestione in esercizio, ha permesso anche la realizzazione della rotatoria di intersezione indipendentemente dalla esecuzione del ponte.

La diversa tipologia delle fondazioni, di minor ingombro pur con luce raddoppiata, ha eliminato l’utilizzo di opere provvisionali necessarie alla loro realizzazione. Come sempre con i viadotti in sistema misto acciaio-calcestruzzo, infine, si conseguono minori costi di manutenzione e di ispezione dell’opera in relazione alla riduzione del numero di appoggi.

Il viadotto è stato completato come getto della soletta nel mese di Maggio 2017 ed è attualmente in fase di completamento l’armamento ferroviario.

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Comune di Firenze
  • Concessionario: Tram di Firenze SpA
  • Progetto esecutivo di Project Financing: Studio associato SDA Progetti
  • Progetto esecutivo di dettaglio: Studio associato Matildi+Partners e Studio associato SDA Progetti
  • Consulenza Geotecnica: Ing Stefano Tronconi
  • Collaudo: Ing. Renzo Renai e Ing. Giancarlo Fianchisti
  • RUP: Ing. Michele Priore
  • Direzione dei Lavori: Ing. Santi Caminiti e Ing. Maurizio Falzea dello Studio Architecna Engineering
  • Direzione Tecnico di Cantiere: Ing. Luca Petrucci
  • Esecutori dei Lavori: GLF Grandi Lavori Fincosit SpA
  • Esecutori dei Lavori delle opere metalliche: MAEG SpA

Ringraziamenti

Un ringraziamento particolare va a tutte le persone che hanno contribuito, nei propri ruoli, al buon esito del progetto e della costruzione. In particolare, per la GLF Grandi Lavori Fincosit SpA gli Ingg. Vincenzo Costantino, Luca Petrucci, Stefano Lamorte, Giovanni Panunzio e i Geomm. Salvatore Vullo, Raffaele Pecoriello e Stefano Pesci; per quanto riguarda la carpenteria metallica, la MAEG SpA con il Sig. Alfeo Ortolan e, per il montaggio, la Bridge con il Sig. Inghilterra.