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People Mover: tecnologia e innovazione nel progetto del viadotto metallico di Bologna

Tecnologia e innovazione nel progetto del viadotto metallico del People Mover di Bologna

Sul fascicolo n° 123 Maggio/Giungo 2017 di “Strade & Autostrade” (si veda http://www.stradeeautostrade.it/trasporti-logistica-viabilita/il-progetto-e-la-costruzione-del-people-mover-di-bologna/) sono stati descritti gli aspetti generali del progetto del People Mover in costruzione a Bologna per collegare l’aeroporto Guglielmo Marconi con la stazione ferroviaria centrale dove fermano giornalmente più di 200 treni ad Alta Velocità.

A completamento di quanto già scritto, nel presente articolo sono evidenziate alcune delle specificità tecniche del viadotto che congiunge su quasi 5 km i due capolinea senza soluzione di continuo essendo, di fatto, il binario della monorotaia oltre che la struttura portante della stessa monorotaia. A parte lo scavalco del sistema tangenziale di Bologna e dell’Autostrada A14, con una luce di 90 m e una struttura speciale, tutte le 161 campate, con luce compresa tra 50 m e 10 m, hanno analoga geometria ed eguali elementi accessori.

  • People Mover
    1 matildi
    Il viadotto del People Mover di Bologna
  • People Mover
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    Lo schema statico
  • People Mover
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    Lo schema funzionale
  • People Mover
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    La prova di resistenza del sostegno del carter
  • People Mover
    5 matildi
    Il cassone metallico
  • People Mover
    6 matildi
    Il funzionamento delle lamiere orizzontali del cassone
    Bologna
  • Torsione
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    Il giunto di dilatazione
  • Aeroporto
    8 matildi
    Il sistema di trasferimento della torsione
  • Alta Velocità
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    Le prove dinamiche a torsione con due Tromini® sincronizzati

La lettura del progetto risulta complessa, ad una semplice visione, poiché in esso si sovrappongono funzioni molteplici e soluzioni non comuni. Particolare attenzione nel progetto dell’intera opera è stata, infatti, la ripetizione degli elementi costruttivi coniugati centinaia di volte. Mentre impalcati pesanti circa 6.000 t non sono infrequenti nella pratica progettuale degli specialisti, né come progetto né come costruzione, ben più rara risulta la ripetizione su 5 km di una costruzione la cui sezione è di poco superiore a 1 m2 di ingombro.

La Matildi+Partners può annoverare molteplici interventi omogenei di impegno anche maggiore ma nessun intervento di questo tipo, laddove la serialità appare più simile a quella degli armamenti ferroviari o delle linee di distribuzione di energia elettrica. La specificità del viadotto del People Mover non è stata pertanto la quantità numerica del peso ma, piuttosto, la pletora di eccezionalità ripetute tante volte da diventare, ciascuna, oggetto necessario di pensiero specifico all’interno di un florilegio di specificità uniche.