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Il ponte prima di tutti

3TI Progetti, Società di ingegneria romana, insieme a SALC e alla Cinese CCCC ha elaborato diverse soluzioni focalizzate sull’ottimizzazione dei tempi e dei costi di realizzazione

Il ponte prima di tutti

Il ponte reticolare

Questa tipologia, la più semplice ed economica con limitato impatto dal punto di vista paesaggistico, è composta da impalcati prefabbricati in calcestruzzo armato sostenuti da una travatura reticolare in acciaio con componenti di dimensioni ridotte prefabbricabili e assemblabili in opera.

Questa soluzione prevede un viadotto sviluppato in:

  • un ponte principale di quattro campate, con quelle centrali di 200 m e quelle laterali di 160 m;
  • le restanti campate di raccordo formate da cinque luci di 50 m, che avrebbero permesso di ridurre i costi di costruzione.

Nell’ipotesi con impalcato in asse, considerando una demolizione totale dell’esistente realizzata in quattro mesi, si prevede la riapertura al traffico in 20 mesi. Nel caso di viadotto affiancato, la ricostruzione – totalmente svincolata dalla demolizione – prevede la ripresa della viabilità in 13 mesi.

La versione reticolare è l’unica soluzione che permette un impalcato parzialmente sovrapposto alla sede del ponte esistente con la costruzione delle due carreggiate in due fasi. La prima fase prevede la demolizione parziale e la successiva realizzazione di una carreggiata a due corsie per senso di marcia in soli 11 mesi.

La seconda fase prevede la demolizione dell’esistente e la costruzione della seconda carreggiata per avere in 16 mesi la riapertura al traffico di un ponte con tre corsie per senso di marcia.

Il ponte reticolare strallato

Questa ipotesi di struttura mista, ipotizzata nella sola configurazione fuori asse, è caratterizzata da una porzione strallata rivisitata e un impalcato realizzato con struttura reticolare sull’intero viadotto, in modo da ridurre le antenne degli stralli con conseguente abbattimento delle tempistiche di realizzazione senza rinunciare all’estetica di un ponte strallato.

Questa infrastruttura si articola in:

  • parte reticolare composta da tre campate, di cui quella centrale di 225 m e le due laterali di 145 m;
  • posizione delle pile della restante parte del viadotto sarebbe stata analoga a quella della proposta del ponte strallato in sede.

Tutte le proposte di 3TI Progetti si sono focalizzate sull’ottimizzazione dei tempi di realizzazione per la fruibilità del ponte studiando soluzioni che, svincolando la costruzione dalla demolizione dell’esistente, consentono una riapertura al traffico al minimo in soli 11 mesi.

Dati tecnici

  • Imprese proponenti: SALC (Mandataria) e CCCC (Mandante)
  • Progettisti: 3TI Progetti