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Il ponte Molino: indagini e verifiche per l’idoneità dei trasporti eccezionali

Il programma di indagini effettuato a supporto delle verifiche di idoneità statica al transito di trasporti eccezionali e i risultati delle prove dirette di carico

Il ponte Molino: indagini e verifiche per l’idoneità dei trasporti eccezionali

Le misure di spostamento effettuate contestualmente al transito dei due trasporti eccezionali da 201,4 t avvenuto il 17 Febbraio 2017 hanno evidenziato – in conformità alla previsione del modello numerico della struttura elaborato in base alle evidenze geometriche e meccaniche disponibili – spostamenti (nonché caratteristiche della sollecitazione) più contenuti rispetto a quanto ottenuto durante le precedenti prove dirette di carico.

D’altro canto, al termine di ambedue i transiti sono stati osservati spostamenti residui alla base dell’arcata che insiste sulla pila intermedia che, sebbene contenuti in valore assoluto, appaiono percentualmente significativi rispetto ai valori massimi misurati. Tali spostamenti residui sono da ascriversi verosimilmente allo stato di scalzamento della fondazione della pila su cui le due arcate dell’attraversamento insistono.

Alle evidenze sperimentali sin qui sinteticamente descritte si sono accompagnate ed hanno fatto seguito estese valutazioni numeriche che hanno, in particolare, consentito di verificare che gli scenari di sollecitazione associati al transito sia di classici mezzi d’opera (semplici o complessi) sia di svariate tipologie di transiti eccezionali producono nelle arcate curve delle pressioni pressoché sempre contenute all’interno del terzo medio dell’altezza della sezione (ovvero eccentricità contenute all’interno del nocciolo centrale d’inerzia della sezione) e sollecitazioni relativamente contenute nei materiali dell’arcata in c.a..

Conclusioni

A conclusione delle presente nota e tenendo conto delle evidenze sperimentali e di calcolo si è ritenuto che gli inneschi di rischio nell’utilizzo del manufatto da parte di mezzi d’opera e transiti eccezionali siano soprattutto dipendenti dallo stato di scalzamento della fondazione della pila centrale.

Pertanto, il complesso delle attività condotte ha consentito di accertare l’idoneità statica del manufatto a transiti di veicoli eccezionali analoghi per massa e distribuzione degli assali a quelli sperimentati dal manufatto durante gli eventi di carico del 10 e 17 Febbraio 2017.