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Demolizione a tutta altezza

Sulla S.G.C. E/78 “Grosseto-Fano”, nel tratto Grosseto-Siena, i lavori di adeguamento a quattro corsie della S.S. 223 tra i km 30+040 e 41+600 per i Lotti 5, 6, 7 E 8 presso il viadotto Farma esistente

Il cantiere in sommità alla pila è costituito da una piattaforma autosollevante che circonda la struttura e si arrampica su guide ancorate alla stessa. La piattaforma è stata progettata dai tecnici Armofer ed è stata utilizzata per il sollevamento dei due robot Brokk 160.

Il Brokk 400 è stato sollevato utilizzando una piattaforma di appoggio dalla quale ha successivamente operato, con l’impiego di un’autogrù dedicata. Le pile del viadotto erano costituite da un corpo scatolare cavo in calcestruzzo armato, dello spessore omogeneo di parete di 60 cm, con un setto divisorio centrale, sempre in calcestruzzo armato di 30 cm di spessore.

La demolizione è stata effettuata progressivamente, partendo del setto centrale e quindi, con due macchine contemporaneamente, delle pareti perimetrali dellastruttura cava.

I robot per demolizioni speciali Brokk

La svedese Brokk produce robot radiocomandati per demolizioni da oltre 40 anni ed è presente in quasi ogni Paese del mondo, direttamente o indirettamente. I principali settori e luoghi d’impiego dei mezzi Brokk sono le demolizioni speciali, il decommissioning, i tunnel, le centrali nucleari, i cementifici, le fonderie e le acciaierie, solo per citarne alcuni.

Le caratteristiche principali dei robot Brokk sono da sempre il controllo remoto mediante radiocomando, la completa assenza di cabina a bordo dei mezzi, sottocarri di dimensioni ridotte per permettere l’accesso anche in ambienti ristretti, la presenza di stabilizzatori adeguati a garantire il bilanciamento della macchina anche in terreni sconnessi, l’alimentazione elettrica da rete per eliminare l’esposizione a gas di scarico, motori elettrici molto potenti e idraulica sovradimensionata rispetto al peso della macchina.

In particolare, i Progettisti Brokk hanno sempre puntato al contenimento del peso delle macchine per permettere l’accesso a cantieri sospesi con gru o di lavorare su solette con bassa portata. I robot Brokk hanno un rapporto peso/produttività generalmente stimato da due a tre volte superiore a quello di un escavatore tradizionale dello stesso peso.