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Demolizione a tutta altezza

Sulla S.G.C. E/78 “Grosseto-Fano”, nel tratto Grosseto-Siena, i lavori di adeguamento a quattro corsie della S.S. 223 tra i km 30+040 e 41+600 per i Lotti 5, 6, 7 E 8 presso il viadotto Farma esistente

La demolizione delle pile per ribaltamento

I Tecnici Armofer sono pervenuti alla configurazione di collasso indotto di alcune delle 15 pile del viadotto per ribaltamento, secondo una direzione di caduta prestabilita dagli Ingegneri, ma solo ove l’altezza delle medesime, le condizioni del terreno e del cantiere lo consentivano in tutta sicurezza.

L’intervento comportava la demolizione preventiva di un cuneo al piede della pila, opportunamente calcolato e verificato per provocare il ribaltamento controllato e a terra della pila.

In seguito, la demolizione e la deferrizzazione della pila ribaltata sono avvenute fuori opera. In questo caso, l’intervento è stato affidato a speciali escavatori da 30/40 t equipaggiati con martello demolitore e radiocomandati a distanza da un operatore a terra.

La demolizione delle pile da terra con escavatori da demolizione

Escavatori cingolati da demolizione, muniti di pinze oleodinamiche per calcestruzzo, sono stati usati per demolire le pile precedentemente abbassate all’altezza di circa 30 m e quelle fatte collassare per ribaltamento, il cui corpo monolitico cavo risultava pressoché intatto. 

La demolizione delle pile dalla sommità

Particolarmente complessa è stata la demolizione dalla sommità delle pile più alte, in quanto il cantiere “sospeso”, oltre i 50 m e non raggiungibile da bracci meccanici da terra, richiedeva demolitori a bordo con le seguenti caratteristiche:

  • compatti per poter essere agevolmente traslati alle altezze vertiginose, fino a 100 m;
  • potenti per poter demolire i manufatti in calcestruzzo particolarmente massicci e armati delle pile da viadotto;
  • radiocomandati per poter lavorare in zone precluse alle Maestranze e ai Tecnici, sospesi nel vuoto, fra i setti delle cavità della sezione della pila.

Per queste ragioni, Armofer ha scelto di usare tre robot da demolizione cingolati elettrici radiocomandati Brokk, due tipo Brokk 160 da 1,8 t e dotati di martelli idraulici da 150 kg e uno tipo Brokk 400 da quasi 6 t, dotato di un martello idraulico da 550 kg. Inoltre, sono state utilizzate sui robot Brokk pinze demolitrici per calcestruzzo Darda tipo CC430 e CC700.