Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

All’opera lungo la S.P. CR ex S.S. 415 “Paullese”

Lavori di risagomatura e di consolidamento del piano viabile del tronco stradale compreso tra il km 32+540 e il km 37+330

All’opera lungo  la S.P. CR ex S.S. 415 “Paullese”

Sempre all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico, il servizio manutenzione strade e sicurezza stradale della Provincia di Cremona ha previsto per alcuni lavori di ripristino della carreggiata l’utilizzo di miscele bituminose ad alto modulo di rigidezza con impiego di bitume modificato. Le miscele sono state impiegate per i lavori di risagomatura e consolidamento del piano viabile di tratti vari della S.P. CR ex S.S. n° 415 “Paullese”.

Immagini

  • L’inquadramento territoriale del tratto della ex S.S. 415, oggetto dei lavori
    article_8356-img_6918
    L’inquadramento territoriale del tratto della ex S.S. 415, oggetto dei lavori
  • Le specifiche tecniche da Capitolato Speciale d’Appalto per i conglomerati bituminosi
    article_8356-img_6919
    Le specifiche tecniche da Capitolato Speciale d’Appalto per i conglomerati bituminosi
  • Il Superplast disperso nel bitume (da microscopio a fluorescenza)
    article_8356-img_6920
    Il Superplast disperso nel bitume (da microscopio a fluorescenza)
  • La distribuzione granulometrica degli aggregati impiegati per la mista alto modulo
    article_8356-img_6921
    La distribuzione granulometrica degli aggregati impiegati per la mista alto modulo
  • Il proporzionamento degli aggregati della miscela mista alto modulo
    article_8356-img_6922
    Il proporzionamento degli aggregati della miscela mista alto modulo
  • L’analisi granulometrica di progetto della miscela mista alto modulo
    article_8356-img_6923
    L’analisi granulometrica di progetto della miscela mista alto modulo
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
    article_8356-img_6924
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
    article_8356-img_6925
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
    article_8356-img_6926
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di mista alto modulo
  • I risultati medi della prova di trazione indiretta su campioni di mista alto modulo
    article_8356-img_6927
    I risultati medi della prova di trazione indiretta su campioni di mista alto modulo
  • I risultati della prova di trazione indiretta su campioni di mista alto modulo
    article_8356-img_6928
    I risultati della prova di trazione indiretta su campioni di mista alto modulo
  • La ricetta di prequalifica della miscela mista alto modulo
    article_8356-img_6929
    La ricetta di prequalifica della miscela mista alto modulo
  • La distribuzione granulometrica degli aggregati impiegati per l’Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6930
    La distribuzione granulometrica degli aggregati impiegati per l’Anti-Richiamo Lesioni
  • Il proporzionamento degli aggregati della miscela Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6931
    Il proporzionamento degli aggregati della miscela Anti-Richiamo Lesioni
  • L’analisi granulometrica di progetto miscela Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6932
    L’analisi granulometrica di progetto miscela Anti-Richiamo Lesioni
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6933
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6934
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
  • I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6935
    I risultati medi della prova Marshall su campioni di Anti-Richiamo Lesioni
  • I risultati della prova di trazione indiretta su campioni Anti-Richiamo Lesioni
    article_8356-img_6936
    I risultati della prova di trazione indiretta su campioni Anti-Richiamo Lesioni
  • L’analisi granulometrica mista alto modulo - Laboratorio Iterchimica Srl (media su due estrazioni)
    article_8356-img_6937
    L’analisi granulometrica mista alto modulo - Laboratorio Iterchimica Srl (media su due estrazioni)
  • L’analisi granulometrica Anti-Richiamo Lesioni - Laboratorio Iterchimica Srl (media su due estrazioni)
    article_8356-img_6938
    L’analisi granulometrica Anti-Richiamo Lesioni - Laboratorio Iterchimica Srl (media su due estrazioni)
  • L’esecuzione dei lavori (fase di stesa del c.b.) sulla ex S.S. 415
    article_8356-img_6939
    L’esecuzione dei lavori (fase di stesa del c.b.) sulla ex S.S. 415
  • La riapertura al traffico della ex S.S. 415 al termine dei lavori
    article_8356-img_6940
    La riapertura al traffico della ex S.S. 415 al termine dei lavori
  • La riapertura al traffico della ex S.S. 415 al termine dei lavori
    article_8356-img_6941
    La riapertura al traffico della ex S.S. 415 al termine dei lavori

In particolare, il progetto ha riguardato il tronco stradale compreso tra il km 32+540 e il km 37+330 della ex strada statale che, oltre ad essere parte dell’importante collegamento viabilistico lungo l’asse Cremona-Crema-Milano, in tale tratto ha funzione di Tangenziale Sud per Crema.

Lo stesso è abitualmente interessato da traffico intenso con alta percentuale di veicoli commerciali e, prima dei lavori in oggetto, era caratterizzato da importanti problemi di regolarità e portanza della pavimentazione che si manifestavano con ondulazioni trasversali e longitudinali oltre che, in alcuni tratti, fessurazioni ramificate e a blocchi.

In funzione di tali ammaloramenti, la Provincia di Cremona ha valutato e accolto la proposta migliorativa dell’Impresa appaltatrice che aveva come target un aumento prestazionale in termini di caratteristiche meccaniche e durabilità.

Il progetto e le specifiche di gara

Il progetto esecutivo prevedeva il consolidamento e il rinforzo del tratto stradale in oggetto attraverso una fresatura iniziale di 8 cm di spessore e la successiva posa in opera due strati in conglomerato bituminoso. Inoltre, per il tratto compreso tra il km 33+820 e il km 34+200, il progetto prevedeva la realizzazione di uno strato Anti-Richiamo Lesioni al fine di evitare la risalita delle fessurazioni presenti nel sottofondo stradale. In questo caso, il consolidamento e il rinforzo è stato effettuato previa fresatura iniziale di 14 cm di spessore e la successiva posa in opera tre strati in conglomerato bituminoso.

La variante migliorativa

Negli ultimi 15 anni, la R&D di nuove tecnologie produttive dei conglomerati bituminosi ha sviluppato additivi innovativi per migliorare le prestazioni, ridurre la manutenzione e incrementare la vita utile delle pavimentazioni stradali. Dopo un’attenta analisi dello stato di fatto e del progetto esecutivo, è stato prospettato alla Provincia di Cremona la possibilità di utilizzare tali additivi. Nello specifico, è stata proposta la sostituzione del bitume modificato previsto da Capitolato, con bitume normale additivato con un compound di polimeri plastomerici commercialmente denominato “Superplast”. 

La proposta di variante concerneva il mix design del conglomerato bituminoso, ponendosi come soluzione alternativa e migliorativa dal punto di vista delle prestazioni dei materiali impiegati ed è stata quindi avvalorata da uno studio di prequalifica per definire il mix design delle miscele contenenti polimeri e accertarne la rispondenza alle prescrizioni proposte. Inoltre, in fase di stesa sono stati effettuati i controlli di produzione sia nel laboratorio Ufficiale GeoFormula Srl, sia dal laboratorio interno di Iterchimica Srl.

La prequalifica

La proposta migliorativa è stata adeguatamente avallata da prove di prequalifica per la determinazione del mix design, della percentuale ottima di bitume e delle relative verifiche meccaniche. Di seguito si riporta quanto proposto sia per la mista alto modulo sia per la miscela Anti-Richiamo Lesioni.

La mista alto modulo

Assodato che gli aggregati soddisfacevano quanto previsto dalle Norme tecniche a base di gara, come comprovato dalla relativa marcatura CE, il primo passo è stato quello di determinare la loro curva granulometrica. Gli aggregati utilizzati avevano tutti natura calcarea e le diverse pezzature sono state sabbia naturale 0/3, pietrisco 2/6, pietrisco 10/20, pietrisco 16/30, fresato e filler.

La tecnologia migliorativa proposta prevedeva l’utilizzo del bitume normale 50/70 con caratteristiche secondo noma di riferimento. Invece, gli additivi utilizzati sono stati: 

  • attivante di adesione (Iterlene PE 31 F): garantisce elevatissimi standard prestazionali e un legame perfettamente stabile tra bitume e aggregato in qualsiasi condizione di applicazione, stabilità meccanica del conglomerato bituminoso, riduzione della suscettività termica ai cicli di gelo e disgelo e perfetto ricoprimento degli aggregati;
  • compound di polimeri (Superplast): selezione in granuli semi-morbidi e flessibili che consente l’aumento della resistenza meccanica e della resilienza, dovuto al più elevato modulo complesso, al minore accumulo delle deformazioni alla ripetizione dei carichi e determinando un contributo al miglioramento del comportamento a fatica.

La scelta del contenuto ottimale di bitume è stata determinata secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto, ovvero con il metodo Marshall.

L’analisi dei risultati ottenuti per mista alto modulo

Le prove di laboratorio di prequalifica della mista alto modulo hanno evidenziato quanto segue:

  • gli aggregati prescelti consentono di realizzare una curva granulometrica che rispetta il fuso di riferimento;
  • i vuoti ottenuti in seguito a compattazione Marshall rientrano nei limiti previsti dalle Norme tecniche per tutti e tre i contenuti di bitume;
  • la stabilità Marshall massima si ottiene con il 4,7% di bitume su miscela (4,9% su aggregati) e soddisfa  ampiamente quanto previsto dalle Norme tecniche, con un incremento del 12,5% rispetto al limite minimo previsto, con un valore di rigidezza comunque soddisfacente e non troppo elevato;
  • la resistenza a trazione indiretta alla percentuale ottima di bitume soddisfa i limiti previsti, con un incremento pari al 34,6% e con un CTI comunque che evidenzia come la miscela non abbia problemi di rigidezza.
L’Anti-Richiamo Lesioni
I materiali

Assodato che, anche in questo caso, gli aggregati soddisfacevano quanto previsto dalle Norme tecniche a Base di Gara, come comprovato dalla relativa marcatura CE, il primo passo è stato quello di determinare la loro curva granulometrica. Gli aggregati utilizzati avevano tutti natura calcarea e le diverse pezzature sono state: Pietrisco 6/12, Pietrisco 8/16, Fresato e Filler.

Condividi, , Google Plus, LinkedIn,