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Santa Lucia: pronti a festeggiare la galleria più grande d’Europa!

È terminata la realizzazione strutturale della galleria Santa Lucia sulla Autostrada A1. Pavimental consegna l’opera ad ASPI che realizzerà i collaudi e imposterà la segnaletica. Entro la fine dell’anno, l’apertura al traffico

La galleria Santa Lucia è la più grande d’Europa

Estesa per circa 8 km, la galleria Santa Lucia è la più lunga a tre corsie realizzata in Europa e una delle cinque più grandi al mondo per dimensione complessiva. Il suo progetto è parte dell’importante piano di investimenti di ASPI che consentirà tempi di percorrenza più brevi e migliori condizioni di viaggio tra Nord e Sud del Paese, nella tratta tra Incisa e Barberino del Mugello (FI).

Dotata di avanzati sistemi high-tech per il controllo in tempo reale dell’infrastruttura e della viabilità, è stata scavata con l’ausilio della fresa TBM più grande mai utilizzata in Europa del valore di 54 milioni di Euro, che ha permesso di minimizzare gli impatti sul territorio, con una gestione sostenibile dei materiali di scavo.

Galleria Santa Lucia
1. La più grande e potente fresa TBM presente in Europa, sia per dimensioni che per capacità di prestazione

Tale tecnologia è stata preferita allo scavo tradizionale per consentire l’abbattimento dei tempi di realizzazione in un ammasso molto eterogeneo e fratturato, diminuendo così i rischi per la sicurezza del Personale addetto alla realizzazione ma anche per avere un impatto minimale sul sistema idrogeologico del territorio attraversato.

Il progetto di potenziamento della attuale A1, da Barberino di Mugello a Calenzano, è stato realizzato grazie a un investimento pari a 1 miliardo.

Solo un anno fa, la TBM usciva dal sottosuolo dopo aver scavato ininterrottamente per circa 8 km, nel tratto compreso tra i comuni di Calenzano e Barberino di Mugello, completando così i lavori di scavo della galleria Santa Lucia. I lavori, salvo un’interruzione di pochi giorni, sono proseguiti in continuità nonostante il lungo stop del Paese a seguito della pandemia da Covid-19.

La TBM ha lavorato per tre anni consecutivi
2. La TBM ha lavorato per tre anni consecutivi, con una velocità di avanzamento delle lavorazioni ben dieci volte superiore rispetto alle tecnologie tradizionali

Oggi mancano circa due mesi al completamento strutturale del tunnel a tre corsie più lungo mai costruito in Europa e uno dei cinque più grandi al mondo per dimensione complessiva (lunghezza e numero di carreggiate operative).

La Santa Lucia, naturale prosecuzione della Variante di Valico, è considerata un’opera decisiva nel complesso progetto di ampliamento dell’Autostrada A1 Milano-Napoli.

Autostrade per l’Italia, che ha incaricato la Società controllata Pavimental della realizzazione strutturale dell’opera, riprenderà quindi in consegna la galleria entro fine Settembre, per procedere ai necessari collaudi e all’impostazione della segnaletica orizzontale e verticale (si veda “Strade & Autostrade” n° 149 Settembre/Ottobre 2021 a pag. 33).

Le più avanzate tecnologie
3. Il nuovo tunnel è stato scavato impiegando le più avanzate tecnologie e competenze ingegneristiche disponibili sul mercato

L’apertura al traffico della nuova galleria, stimata per fine anno, consentirà una significativa riduzione dei tempi di percorrenza nel collegamento tra Incisa e Barberino di Mugello, ma anche tra Nord e Sud del Paese, garantendo una migliore esperienza di viaggio per gli automobilisti e autotrasportatori.

Ulteriori benefici sono rappresentati da un’effettiva riduzione dei consumi degli utenti e la conseguente mitigazione dell’impatto ambientale della tratta autostradale, oltre a un notevole miglioramento in termini di fluidità del traffico.

L’investimento necessario per la realizzazione del nuovo tunnel, pari a 1 miliardo di Euro, fa parte del più ampio piano del valore complessivo di 7,4 miliardi che interessa l’A1 nella tratta Bologna-Firenze.

Totale sicurezza sul lavoro
4. Le tecnologie avanzate di lavorazione hanno consentito di realizzare la galleria assicurando la più totale sicurezza sul lavoro per Tecnici e operai

Il progetto di potenziamento dell’Autostrada del Sole ad oggi risulta già attuato per circa l’80%, senza beneficiare di alcuna remunerazione proveniente dal sistema tariffario.

L’opera, inoltre, rientra nell’importante piano di investimenti sviluppati da ASPI che prevede di investire ulteriori 14,5 miliardi per il completo potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in gestione. 

La realizzazione dello scavo

Il nuovo tunnel è stato scavato impiegando le più avanzate tecnologie e competenze ingegneristiche disponibili sul mercato.

Il fornice è stato realizzato attraverso tre anni di attività della più grande e potente fresa TBM presente in Europa, sia per dimensioni che per capacità di prestazione. Un macchinario del valore di 54 milioni e ad altissima resa tecnologica, lungo 120 m e dotato di una testa di scavo di quasi 16 m di diametro, con una superficie di scavo complessiva pari a circa 200 m2 e una potenza totale di 12.000 kW. Ciò ha permesso una velocità di avanzamento delle lavorazioni ben dieci volte superiore rispetto alle tecnologie tradizionali.

450 Tecnici e operai specializzati
5. Alla realizzazione dello scavo hanno lavorato, ininterrottamente, oltre 450 Tecnici e operai specializzati, suddivisi tra Pavimental e altre 20 Imprese affidatarie

Tra i vantaggi della fresa, anche la capacità di realizzare un traforo, perfettamente circolare, di 15,4 m di diametro, e di posare già nelle fasi di scavo il rivestimento definitivo, costituito da anelli di oltre 2 m in senso longitudinale, a loro volta suddivisi in nove conci.

La TBM ha consentito, infine, di gestire in piena sicurezza le complesse caratteristiche geomorfologiche del tratto di scavo, contraddistinto da parti di ammasso roccioso di particolari caratteristiche geomeccaniche, poste in zone di intensa fratturazione, dalla presenza di gas tossici o esplosivi e dal sottoattraversamento di edifici e di infrastrutture viarie, tra le quali la stessa A1 in esercizio.

Sicurezza sul lavoro, tecnologia, sostenibilità

Le tecnologie avanzate di lavorazione hanno consentito di realizzare la galleria assicurando la più totale sicurezza sul lavoro per Tecnici e operai. Alla realizzazione dello scavo hanno lavorato, ininterrottamente, oltre 450 Tecnici e operai specializzati, suddivisi tra Pavimental e altre 20 Imprese affidatarie.

Un innovativo sistema di controllo
6. La Santa Lucia è dotata di un innovativo sistema di controllo dello stato dell’infrastruttura e delle condizioni del traffico

Il cantiere di Barberino di Mugello è stato uno dei primi in Italia a lavorare secondo le misure di sicurezza imposte dal Covid-19, osservando il distanziamento sociale e grazie a controlli di temperatura, sanificazione continue dei luoghi in comune, a un monitoraggio continuo per scongiurare la presenza di focolai Covid-19 tramite l’utilizzo di tamponi speditivi a cadenza settimanale oltre che a una rigida osservanza dei dispositivi di protezione personale.

La sostenibilità ambientale

Massima attenzione è stata data anche alla sostenibilità ambientale, sia per quanto riguarda il progetto dell’opera che per le metodologie di realizzazione e smaltimento dei materiali di scarto.

Misure di sicurezza imposte da Covid-19
7. Il cantiere di Barberino di Mugello è stato uno dei primi in Italia a lavorare secondo le misure di sicurezza imposte da Covid-19

Rispetto al tracciato iniziale approvato nel 2009, che prevedeva lo scavo di nove gallerie, Autostrade per l’Italia ha introdotto nel tempo una variante progettuale che ha portato alla realizzazione di un solo fornice, capace di unire l’imbocco della ex galleria Le Croci con l’imbocco Sud dell’ex galleria Ragnaia, senza mai far venire alla luce il tracciato.

Questa rielaborazione ha comportato benefici fortemente tangibili per il territorio, con una radicale riduzione delle aree individuate per l’espianto boschivo e del numero di espropri inizialmente previsti.

Anche le attività di escavazione, il recupero, la caratterizzazione e lo smaltimento del materiale di scavo, così come la gestione del ciclo idrico, sono avvenute con la massima attenzione all’ecosistema ambientale, minimizzando inoltre, attraverso nastri trasportatori, la movimentazione di mezzi sul territorio per la pulizia e il trasporto.

Galleria Santa Lucia
8. L’apertura al traffico della nuova galleria, stimata per fine 2021, consentirà una significativa riduzione dei tempi di percorrenza nel collegamento tra Incisa e Barberino di Mugello, ma anche tra Nord e Sud del Paese

La Santa Lucia è dotata di un innovativo sistema di controllo dello stato dell’infrastruttura e delle condizioni del traffico: sui conci della galleria sono stati installati appositi sensori, in grado di inviare informazioni in tempo reale agli uffici della Direzione di Tronco fiorentina di Autostrade per l’Italia. Si tratta, dunque, di una galleria con caratteristiche “green and hi-tech”. 

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