L’applicazione del concetto di robustezza secondo l’Eurocodice e l’Annesso Danese
In base all’Eurocodice DS EN 1991-7 e all’Annesso Danese, le analisi e le verifiche di robustezza devono essere eseguite esaminando, con particolare attenzione, le cause che possono provocare un collasso del sistema strutturale:
- azioni identificate: tutte le azioni accidentali che possono essere previste dal Progettista;
- azioni non identificate: tutti i rischi non prevedibili che mettono alla prova la robustezza della struttura.
Dato che gli eventi legati alle azioni non identificate – che possono essere sia di tipo fisico ma anche riconducibili all’errore umano nella fase di progettazione o di esecuzione della struttura – non sono prevedibili a priori, per realizzare una sistema strutturale robusto le strategie di risposta possono essere molteplici:
- eventi identificati:
- prevenzione o riduzione dell’intensità dell’azione (esplosioni, impatti), mediante misure protettive;
- progettazione della struttura per sostenere l’azione.
- eventi non identificati:
- progettazione della struttura con un livello di robustezza adeguato per mezzo della creazione di percorsi di carico alternativi o dell’utilizzo di criteri tali da fornire alla struttura una sufficiente ridondanza e duttilità;
- progettazione degli elementi chiave della struttura per sostenere l’azione.