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Le nuove gallerie di Novilara sulla A14

Progettazione in corso d'opera e realizzazione - SECONDA PARTE -

Le nuove gallerie di Novilara sulla A14

A livello generale, i vantaggi di quanto studiato sono molteplici e derivano in buona parte dall’aumento dei volumi utili derivanti dalla luce di 17,55 m: l’estensione del piano viabile a tre corsie di larghezza 3,75 m oltre alla corsia di emergenza di larghezza pari a 3 m, contrariamente al p.e., che – stanti le sagome di galleria naturale – prevedeva una corsia di emergenza dinamica con le relative segnalazioni in termini di segnaletica e di impiantistica. Tale aspetto genera un indubbio vantaggio legato alla sicurezza della circolazione, avendo sempre a disposizione la corsia di emergenza libera per qualsiasi evenienza di soccorso a persone e mezzi. Questa soluzione permette l’utilizzo della nuova opera anche in caso di problemi di circolazione sulla variante di canna Sud in quanto a seconda della criticità in essere potrebbe essere possibile la chiusura della prima con successiva deviazione del traffico in regime di due+due corsie entrambe su carreggiata Nord.

La nuova soluzione ha introdotto leggere modifiche agli assi di tracciamento che hanno migliorato i parametri di curvatura del tracciato previsto, aumentando di fatto la visibilità e rendendo il raggio di curvatura leggermente più ampio.

Conclusioni

Quanto sopra descritto mostra con chiarezza i risultati raggiungibili, in un contesto di forte sinergia tra le varie componenti legate a un appalto pubblico, attraverso un’attenta progettazione costruttiva che miri ai più opportuni adeguamenti in corso d’opera tesi allo studio di soluzioni alternative.

Ciò per garantire al contempo gli adeguati standard tecnici e di sicurezza uniti a una velocizzazione della fase costruttiva che, in ogni momento, permetta il riallineamento delle tempistiche contrattuali, con beneficio dell’Appaltatore e della Committenza.

Dati tecnici
RUP
Geom. Mauro Moretti di Autostrade per l’Italia SpA
Area Manager A14
Ing. Sergio Paglione di Autostrade per l’Italia SpA
Direttore dei Lavori
Ing. Giulio Ghezzi di SPEA Ingegneria Europea SpA
Costruttore
Pentapoli Scarl (ATI: CESI Soc. Coop., Consorzio Cooperative Costruzioni, nuova Coedmar Srl e Uniland Scarl):

  • Presidente: Ing. Gianluca Cangemi
  • Direttore Generale: Ing. Vincenzo Consalvo
  • Responsabile Servizi Tecnici: Geom. Mariano Galante
  • Direttore di cantiere: Ing. Maurizio Tilesi
Responsabile progettazione costruttiva
Ing. Georgios Kalamaras di AK Ingegneria Geotecnica Srl
Referente in sito per la progettazione
Dott. Geol. Filippo Avesani di AK Ingegneria Geotecnica Srl

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Le nuove gallerie di Novilara sulla A14

Progettazione in corso d'opera e realizzazione - PRIMA PARTE -

Le nuove gallerie di Novilara sulla A14

La principale variazione progettuale studiata in questa tratta, applicata successivamente anche presso l’imbocco Sud, ha riguardato l’eliminazione delle iniezioni valvolate previste per i vtr al contorno, a seguito di alcune criticità emerse. Durante il campo prova previsto per tarare i volumi e le pressioni di iniezione è infatti emersa la scarsa iniettabilità del deposito, derivante principalmente da una scarsa permeabilità.

La granulometria del deposito era infatti ascrivibile ad una sabbia fine con rilevante percentuale di limo. La diretta conseguenza della scarsa iniettabilità del deposito si è concretamente evidenziata con fenomeni di claquage in fase di iniezione e conseguenti distribuzioni disomogenee della miscela, nonostante l’utilizzo di basse pressioni e portate.

Per approfondire la questione è stato effettuato un ulteriore campo prova minimizzando pressioni e portate di iniezione, valutando successivamente, mediante prove in sito (DMT, prove con dilatometro Marchetti), i risultati ottenuti.

Constatato che il raggiungimento dei parametri di progetto era raggiungibile solo mediante un forte incremento del numero di passate di iniezione, collegato ad un allungamento delle tempistiche contrattuali, e che comunque si otteneva un consolidamento disomogeneo del terreno, si è approntata una diversa soluzione progettuale.

Nello specifico, preso atto dell’impossibilità di creare un’omogeneità di trattamento al contorno del cavo con l’intervento di preconsolidamento, si è optato per un aumento della prestazionalità degli elementi di presostegno (infilaggi metallici) iniettandoli con miscele poliuretaniche bicomponenti espansive atte alla creazione di un ponte continuo tra gli infilaggi.

Tale intervento ha permesso di ottenere una certa omogeneità di trattamento nell’area del presostegno demandando in parte la funzione di preconsolidamento delle sabbie agli effetti della stabilità della volta indotta dagli infilaggi metallici iniettati con le miscele bicomponenti. I tubi metallici scelti hanno diametro 139,70 mm, con spessore 10 mm.

Per garantire, invece, il necessario miglioramento delle caratteristiche meccaniche a una porzione maggiormente significativa al contorno del cavo si è scelto di intervenire sul miglioramento della connessione tra elemento in vtr e terreno utilizzando una malta espansiva con espansione volumetrica pari al 70%. Si è così garantita l’interconnessione ottimale tra terreno ed elemento andando a migliorare l’aderenza malta-terreno che di fatto poteva risultare compromessa dalle variabili intrinseche dell’intervento valvolato.

L’utilizzo di miscele fortemente espansive ha inoltre contribuito alla ricompressione del volume di terreno nelle vicinanze del foro di perforazione, fatto che è risultato significativamente importante alla luce del grande numero di fori previsto.

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