La prima parte dell’articolo è online su https://www.stradeeautostrade.it/gallerie-e-tunnelling/la-progettazione-delle-gallerie-allinterno-di-corpi-di-frana-prima-parte/
Alcune case histories
Di seguito vengono presentate alcune recenti esperienze, raccolte in diversi cantieri della variante di Valico dell’Autostrada A1 Bologna-Firenze, per evidenziarne le principali criticità.
Dopo una breve descrizione dei contesti geologico-geotecnici, principalmente interessati da flysch costituiti da argilliti, siltiti e marne argillose, verrà analizzata, attraverso l’esame dei dati di spostamento derivati da un ampio sistema di monitoraggio, l’interazione tra gli scavi sotterranei e i versanti sovrastanti, interessati da complessi sistemi di frane. Saranno analizzate sia gallerie realizzate con metodo tradizionale che meccanizzato al fine di confrontarne i risultati e valutare similitudini e differenze.
Le gallerie Val di Sambro
Le gallerie Val di Sambro sono situate alla base di un pendio degradante verso il fiume Setta, costituito principalmente da depositi stratificati su un ammasso roccioso; lo spessore dei depositi varia da pochi metri fino a 35-40 m, e rappresenta una grande frana, di natura quiescente, con una porzione superiore attiva (massimo 10-15 m).
In fase di progettazione, il tracciato delle gallerie è stato localizzato in profondità nel pendio, in modo da garantire una certa distanza sia dalla superficie topografica che dal piede di frana, con una copertura variabile di 60-90 m.