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La costruzione del tunnel Eurasia

In Turchia, il più attuale fra i tracciati interrati sotto al Bosforo

La costruzione del tunnel Eurasia

A Istanbul è stata scritta una pagina di storia del settore delle costruzioni di tunnel: una joint venture turca e sud-coreana ha infatti scavato, per ben 16 mesi e con una fresa meccanica Herrenknecht, una galleria sotto il Bosforo. La combinazione senza precedenti di complesse sfide e di pressioni ambientali fino a 11 bar ha costantemente tenuto il Team di Tecnici e operatori con il fiato sospeso. Si trattava di un sogno, come solo i Sultani possono desiderare: un tunnel sotto il Bosforo, un punto di incontro fra due continenti.

  • La fresa del tipo Mixshield della Herrenknecht
    La fresa del tipo Mixshield della Herrenknecht
    La fresa del tipo Mixshield della Herrenknecht
  • La fresa in una ripresa dall’alto che mette in risalto la sua imponenza
    La fresa in una ripresa dall’alto che mette in risalto la sua imponenza
    La fresa in una ripresa dall’alto che mette in risalto la sua imponenza
  • Lo schema dell’avanzamento attuato dalla TBM
    Lo schema dell’avanzamento attuato dalla TBM
    Lo schema dell’avanzamento attuato dalla TBM
  • Una suggestiva immagine del tunnel Eurasia visto dall’interno
    Una suggestiva immagine del tunnel Eurasia visto dall’interno
    Una suggestiva immagine del tunnel Eurasia visto dall’interno
  • I rivestimenti speciali ad anello che, in caso di scossa sismica, fungono da articolazioni dando alla galleria la flessibilità necessaria a reggere l’effetto
    I rivestimenti speciali ad anello che, in caso di scossa sismica, fungono da articolazioni dando alla galleria la flessibilità necessaria a reggere l’effetto
    I rivestimenti speciali ad anello che, in caso di scossa sismica, fungono da articolazioni dando alla galleria la flessibilità necessaria a reggere l’effetto
  • Il ponte Fathi-Sultan-Mehmet
    Il ponte Fathi-Sultan-Mehmet
    Il ponte Fathi-Sultan-Mehmet
  • La TBM giunta all’impianto di separazione situato presso il cantiere di partenza
    La TBM giunta all’impianto di separazione situato presso il cantiere di partenza
    La TBM giunta all’impianto di separazione situato presso il cantiere di partenza
  • Il momento di una sostituzione degli utensili da taglio
    Il momento di una sostituzione degli utensili da taglio
    Il momento di una sostituzione degli utensili da taglio
  • La navetta per il trasferimento del Personale dentro e fuori dal tunnel
    La navetta per il trasferimento del Personale dentro e fuori dal tunnel
    La navetta per il trasferimento del Personale dentro e fuori dal tunnel
  • La grande attesa per l’abbattimento del pozzo di arrivo il giorno 22 Agosto 2015
    La grande attesa per l’abbattimento del pozzo di arrivo il giorno 22 Agosto 2015
    La grande attesa per l’abbattimento del pozzo di arrivo il giorno 22 Agosto 2015

Un tunnel fra due continenti

Il progetto si può oggi classificare tra i più superlativi: sono stati realizzati 5,4 km di tunnel dei quali 3,4 km passano direttamente sotto il Bosforo. Una fresa meccanica appositamente studiata che, nell’Aprile 2014, ha intrapreso la sua missione partendo dalla parte asiatica. Durante il suo percorso, la TBM del tipo Mixshield ha dovuto superare pendenze del 5%, attraversando differenti geologie e raggiungendo una profondità di 106 m sotto il livello del mare per poi risalire in superficie dalla parte europea.

Nel punto più profondo del tratto, la pressione dell’acqua ha raggiunto gli 11 bar. Tenendo conto di questo dato e sommandolo all’esteso diametro della fresa (13,66 m), si può affermare che nell’eseguire questa operazione si è lavorato in un ambito tecnicamente inedito. Non era infatti mai stata realizzata una galleria di così grandi dimensioni e in una situazione di tale alta pressione utilizzando un sistema di scavo meccanizzato.