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La costruzione del Fehmarnbelt Fixed Link

Il tunnel multimodale immerso del Fehmarnbelt, tra Rødbyhavn e Puttgarden, avrà un’estesa di 18,2 km, record mondiale per le infrastrutture di questo tipo

La costruzione del Fehmarnbelt Fixed Link

Gli elementi che costituiranno il tunnel immerso (in pratica, dei giganteschi conci, prendendo a prestito il termine usato per i tunnel scavati con TBM) saranno prodotti utilizzando un metodo industriale, che velocizzerà notevolmente il processo. Per questo motivo è in costruzione un impianto da record, ad Est dell’esistente terminal ferry di Rødbyhavn: la fabbrica dei conci, con otto linee di produzione parallele, si estenderà infatti su di un’area di 1,5 milioni di m2, e sarà una delle più grandi mai costruite in Danimarca.

L’impianto e gli elementi del tunnel saranno realizzati da Femern Link Contractors (FLC), a cui Femern A/S (la Società danese consociata di Sund & Bælt Holding A/S – di proprietà statale – che ha il compito di progettare il collegamento) ha già affidato i lavori. FLC è composta da VINCI Construction Grands Projets (F), Per Aarsleff A/S (DK), Wayss & Freytag (D), Max Bögl Stiftung & Co. (D), Soletanche Bachy International (F), CFE (B), BAM Infra (NL) e BAM International (NL) (si veda http://www.stradeeautostrade.it/traffico-e-mobilita/accordo-europeo-per-i-corridoi-alpini/).

La danese COWI è la consulente per il Contraente, mentre la Società belga Dredging International NV è una subappaltatrice designata. Ogni elemento è suddiviso in cinque sezioni: due ospiteranno i binari ferroviari, e altri due, separati da un tunnel tecnico e di sicurezza, le corsie autostradali.

Una volta terminato, il singolo elemento sarà sigillato con una paratia per permettergli il galleggiamento, e quindi spostato in un bacino appositamente progettato vicino all’impianto, da dove sarà in seguito rimorchiato fino allo Stretto di Fehmarn e collocato in posizione. L’elemento sarà poi calato in una trincea scavata sul fondo del mare. Il primo elemento di ogni lato dello Stretto sarà collegato al portale che collegherà la costa al mare.

I vari elementi saranno via via collegati tra loro come i mattoncini di un celebre gioco di costruzioni, anch’esso danese, fino a costituire il nuovo tunnel, e ricoperti con ghiaia, sabbia e pietre non appena posti in opera, in modo da pareggiare sostanzialmente il fondale esistente. Il Fehmarnbelt tunnel sarà quindi situato sotto il fondale marino, protetto dalle ancore delle navi e dalle collisioni.