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Il caso della galleria Borzoli-Erzelli

Mitigazione delle vibrazioni indotte dall’avanzamento in galleria mediante esplosivo per il sovrappasso dell’Autostrada A10

Il caso della galleria Borzoli-Erzelli

Conclusioni

L’avanzamento in galleria mediante esplosivo (“Drill&Blast”) produce la propagazione di onde sismiche con conseguenti fenomeni di vibrazione nella massa rocciosa circostante, interferendo con strutture o infrastrutture preesistenti, come nel caso dello scavo della galleria stradale Borzoli-Erzelli, il cui tracciato prevedeva il sovrappasso dell’esistente galleria a doppia canna Don Guanella (A10) con un franco di soli 6 m.

Le indagini preliminari condotte sulle strutture di quest’ultima avevano evidenziato un cattivo stato conservativo del rivestimento, richiedendo di rispettare limiti di velocità della propagazione delle onde sismiche assai più severi rispetto agli standard di riferimento abituali e di eseguire lavori preventivi di rinforzo strutturale delle due canne del tunnel.

Al fine di prevedere gli effetti a breve distanza causati dallo scavo mediante esplosivo e valutare le azioni necessarie per garantire il minimo impatto sull’interferenza, sono stati adottati diversi modelli di previsione, sia teorici che sperimentali.

L’elaborazione dei dati di monitoraggio delle vibrazioni, registrati durante l’avanzamento del fronte, ha permesso di determinare una previsione accurata di tali effetti, permettendo di progettare lo schema della volata più appropriato per consentire il sovrappassaggio in sicurezza dei tunnel interferenti.