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Rabat Agdal, una stazione per la modernità

GCF in festa in Marocco per l’Alta Velocità

Rabat Agdal, una stazione per la modernità

“Dalla primavera del 2014 – ha spiegato Edoardo Rossi, Presidente della GCF – siamo presenti in Marocco, impegnati nel rifacimento di 20 stazioni lungo l’arteria Tangeri-Casablanca con lavori che riguardano l’armamento ferroviario, la catenaria, il segnalamento, gli impianti di illuminazione.

Proprio a seguito di quei cantieri, ONCF ci ha affidato la realizzazione della nuova stazione di Rabat Agdal e di Mohammedia. Per questo motivo questi giorni di festa del Marocco sono anche la nostra festa e un grande motivo di soddisfazione per il contributo che abbiamo potuto dare a un lungimirante progetto di sviluppo che ha già avuto l’apprezzamento dell’organizzazione ferroviaria mondiale quale punto di svolta e termine d’esempio per le ferrovie africane”.

Dal 26 Novembre 2018 Al Boraq è entrato in servizio regolare: 26 treni, 13 per ogni direzione, assicurano il collegamento a 320 km/ora tra Tangeri e Casablanca in 2 ore e 10 minuti, meno della metà dei tempi dei treni di linea.

L’impegno precedente di GCF per le ferrovie del Marocco

I lavori della GCF in Marocco sono iniziati ad Aprile del 2014 a seguito dell’acquisizione da ONCF di un primo contratto di circa 32 milioni di Euro per la rimessa a modulo e posa di una terza via in circa 20 stazioni tra Tangeri e Casablanca, in previsione dell’entrata in servizio del Treno a Grande Velocità (TGV).

GCF, Mandataria di una associazione di Imprese, ha svolto direttamente i lavori di armamento ferroviario, con la demolizione, la costruzione o il rinnovamento di nuovi binari e la posa in opera degli scambi in esercizio, di segnalamento per l’adeguamento della segnaletica e dei circuiti di binario in modo da assicurare la sicurezza delle manovre di stazione durante le fasi provvisorie di cantiere per la rimessa a modulo delle stazione di costruzione dei nuovi impianti di illuminazione nelle stazioni costituiti da paline luce posate sui marciapiedi per illuminare in maniera idonea le zone di afflusso dei viaggiatori.

Per quanto concerne la linea di contatto, oltre a tutti i lavori di spostamento della vecchia palificata per permettere la costruzione delle nuove piattaforme dei binari, l’intervento di GCF è principalmente consistito nell’esecuzione dei blocchi di fondazione, nella posa dei pali e nel relativo attrezzaggio delle mensole e dell’intera componentistica per la tesatura delle nuove condutture di contatto.