Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Le TBM della Linea 4 scavano nel centro di Milano

La Società Concessionaria M4, partecipata per un terzo da Soci privati e per il restante dal Comune di Milano, è stata incaricata di progettare, realizzare e gestire la nuova Linea 4 della metropolitana del Capoluogo lombardo

Le TBM della Linea 4 scavano nel centro di Milano

Descrizione generale dell’opera

La nuova infrastruttura metropolitana, la cui apertura avverrà per tratte funzionali a partire da Febbraio 2021, creerà un collegamento pubblico veloce lungo la direttrice Est/Sud-Ovest attraversando il centro storico della città, sviluppandosi per 15 km da San Cristoforo a Linate, con 21 stazioni, 29 manufatti di linea e un deposito-officina.

TBM
1. La TBM S-1085 all’interno del manufatto Augusto

Come descritto in precedenti articoli pubblicati su “Strade & Autostrade” n° 115 Gennaio/Febbraio 2016 a pag. 78 con https://www.stradeeautostrade.it/ferrovie-e-metropolitane/la-linea-4-della-metropolitana-di-milano/, n° 122 Marzo/Aprile 2017 a pag. 66 con https://www.stradeeautostrade.it/ferrovie-e-metropolitane/le-talpe-della-linea-4-di-mm/, n° 127 Gennaio/Febbraio 2018 a pag. 98 e n° 133 Gennaio/Febbraio 2019 a pag. 94 con https://www.stradeeautostrade.it/ferrovie-e-metropolitane/le-talpe-milanesi-corrono-veloci/, si tratta di una metropolitana leggera ad automazione integrale senza guidatore a bordo (driverless) con porte automatiche di banchina e sistema di segnalamento CBTC (Communication Based Train Control).

Fatta salva la zona del deposito-officina, tutta la linea si sviluppa in sotterraneo, con due gallerie di linea a singolo binario per senso di marcia.

Sono previsti tre interscambi con le esistenti linee metropolitane, uno con la Linea Rossa, in corrispondenza della stazione San Babila, uno con la Linea Verde, in corrispondenza della stazione Sant’Ambrogio e uno in fase di studio con la Linea Gialla (M3).

Metropolitane
2. La planimetria d’inquadramento della Linea M4

Ci saranno poi tre interscambi con le linee ferroviarie suburbane in corrispondenza della stazione Forlanini FS, della stazione Dateo e della stazione San Cristoforo. È previsto, infine, un interscambio con l’aerostazione di Linate.

Le gallerie della Linea Blu

La maggior parte dello sviluppo sotterraneo del tracciato (circa 13.000 m di doppia galleria a singolo binario) viene realizzato mediante scavo meccanizzato, attraverso l’utilizzo di due geometrie di TBM: una utilizzata nella tratta centrale (stazione Tricolore-Parco Solari) con diametro di scavo maggiore e pari a 9,15 m e l’altra con diametro di scavo minore, pari a 6,36/6,70 m, utilizzata nelle tratte esterne Est (stazione Linate-Tricolore) e Ovest (stazione San Cristoforo FS-Solari).

L’utilizzo della fresa di diametro di scavo maggiore riguarda la tratta in corrispondenza delle stazioni profonde del centro storico, così da consentire di allocare le banchine di stazione direttamente all’interno della sagoma interna della galleria in conci, riducendo l’impatto superficiale del pozzo di stazione.

Stazioni
3. Il confronto fra le stazioni della tratta centrale e le esterne

Pertanto, il collegamento fra quest’ultimo, posto centralmente alle due gallerie, e le banchine di stazione avviene con tre cunicoli di collegamento realizzati con scavo tradizionale in terreno precedentemente consolidato.

Al contrario, la presenza di viali con parterre centrali nelle tratte esterne, quali gli assi Argonne/Plebisciti/Indipendenza e Lorenteggio, permettono di avere a disposizione maggior spazio in superficie per poter realizzare la stazione completamente a cielo aperto con le banchine di stazione all’interno della stessa; in questo modo, la dimensione utile della galleria diminuisce e di conseguenza anche le TBM necessarie per la loro esecuzione.

I dati tecnici delle sei TBM utilizzate sono sintetizzati sul fascicolo n° 133 Gennaio/Febbraio 2019 a pag. 100 con https://www.stradeeautostrade.it/ferrovie-e-metropolitane/le-talpe-milanesi-corrono-veloci/7/).

L’avanzamento delle gallerie della Linea M4

Attualmente è stato realizzato oltre l’80% delle gallerie dell’intera Linea M4, completando complessivamente circa 21 km di doppia galleria. Lo scavo delle gallerie della Linea M4 è iniziato il 2 Aprile 2014 presso la stazione Linate.

La prima TBM (S-801 – galleria binario dispari) ha eseguito i primi 3.300 m fino alla stazione Forlanini FS in circa sette mesi, completando lo scavo della cosiddetta tratta Expo il 12 Novembre 2014; la TBM gemella (S-802 – galleria binario pari) ha effettuato lo stesso tragitto sfalsata di circa due mesi.

TBM
4. Lo smontaggio delle TBM S-695 e S-694 (D = 6,70) che hanno scavato la tratta Ovest

Nel 2017, rispettivamente il 9 Marzo (TBM binario dispari) e 10 Maggio (TBM binario pari), sono riprese le attività di scavo dal manufatto Sereni, posto in adiacenza alla stazione Forlanini FS, delle medesime TBM verso l’ultima stazione della tratta Est, stazione Tricolore.

Lo scavo della tratta Est si è definitivamente concluso a metà Marzo 2018, quando le TBM S-801 e S-802 hanno scavato la paratia della stazione e sono entrate all’interno di quest’ultima.

Successivamente, si è proceduto, all’interno della stessa stazione Tricolore, allo smontaggio delle TBM di piccolo diametro (D = 6,36 m) e al trasporto e montaggio delle due TBM di grande diametro della tratta Centro (D = 9,15 m).

Completato il montaggio e i test delle TBM S-1085 e S-1086, nel mese di Marzo 2019 è iniziato effettivamente lo scavo delle gallerie della tratta Centro verso la stazione di San Babila, interscambio con la Linea M1.

  • TBM
    7 mm
    5. L’impianto di prefabbricazione anelli gallerie M4
  • TBM
    8A mm
    6. L’avanzamento gallerie Linea M4

A fine del 2019 le TBM che scavano la galleria binario pari e dispari si trovavano rispettivamente in corrispondenza della stazione Vetra e del manufatto San Calimero, avendo completato oltre la metà dell’intera tratta Centro.

Dalla parte opposta della linea, si è concluso lo scavo delle gallerie della tratta Ovest. Le due TBM, partite dal Manufatto Ronchetto il 5 Luglio (TBM S-694 – binario dispari) e il 3 Settembre (TBM S-695 – binario pari) del 2018, sono arrivate alla stazione Parco Solari rispettivamente il 25 Giugno e 10 Luglio dello scorso anno.

La Linea M4 passa nel cuore di Milano

Il tracciato delle gallerie della Linea M4 nella tratta Centrale, fra la stazione Tricolore e Solari, segue un andamento curvilineo, che in parte ricalca il tracciato della cerchia dei navigli ed è rappresentato in Figura 7.

Avanzamento
7. Il tracciato delle gallerie nella tratta Centro

Data l’alta urbanizzazione della città milanese nella tratta centrale, oltre 330 edifici sono sottopassati o ricadono nel bacino di influenza dello scavo delle gallerie; di questi, quasi la metà sono edifici costruiti prima del XX secolo e oltre 60 sono edifici di pregio.

La sensibilità e la valenza storica dell’area centrale di Milano ha posto la necessità di un’accurata analisi preventiva degli effetti indotti dallo scavo meccanizzato sugli edifici, oltre a una continua attività di monitoraggio, supervisione e back-analysis durante la fase di realizzazione della galleria.

In pochi casi, seppur le analisi integrative non ne evidenziassero la necessità, al fine di una maggior sicurezza, sono state attuate opere di presidio o interdizione temporanea (poche settimane) di alcuni edifici ritenuti particolarmente sensibili.

San Babila
8. Il sottoattraversamento della chiesa di San Babila e della colonna del Leone

La Linea M4 passa sotto le altre metropolitane

Il tracciato delle gallerie della Linea M4, al fine di migliorare l’effetto rete del sistema infrastrutturale e aumentare gli interscambi fra le varie modalità di trasporto, interseca in tre punti le linee metropolitane esistenti e in altrettanti tre punti le linee ferroviarie.

Queste intersezioni, nel caso della M4, generano dei sotto-attraversamenti della linea metropolitana di nuova costruzione rispetto a quelle già in esercizio.

La M4 sottopassa la prima linea metro di Milano

Il sottoattraversamento della linea preesistente M1 è caratterizzato da una distanza verticale di circa 9 m con le strutture esistenti, e una conformazione planoaltimetrica delle gallerie della Linea M4 particolarmente complessa, essendo prevista una curva planimetrica di raggio ridotto (L = 415 m e R = 220 m) proprio in corrispondenza dell’attraversamento.

Per seguire in dettaglio le operazioni di scavo, è stato predisposto un accurato sistema di monitoraggio automatico per il controllo delle deformazioni della galleria, dei binari, della stazione e del piano campagna.

TBM
9. La planimetria del monitoraggio M1

Tale strumentazione, installata sia sui binari sia all’interno della stazione, è finalizzata al controllo dello stato deformativo dei binari e a quello dei cedimenti delle opere esistenti, garantendo la continuità del servizio pubblico.

Queste informazioni sono state raccolte sul portale ufficiale “SDD” (Sistema Distribuzione Dati di monitoraggio) in accordo con il Gestore del servizio metropolitano, per avere un controllo in tempo reale del delicato sotto attraversamento.

Inoltre, il sistema, al superamento dei principali valori di soglia (preattenzione, attenzione, intervento), automaticamente invia un sms di allerta al Personale operativo e di controllo. Il sistema di monitoraggio preventivamente attivato e installato consta di:

1) all’interno della stazione/galleria della Linea M1:

  • 40 miniprismi disposti su 20 sezioni trasversali (due per ogni sezione) per la valutazione dei cedimenti;
  • 56 miniprismi passo 9 m posti sul terzo binario per la valutazione del profilo longitudinale;
  • 147 sistemi tipo RDS del passo di 3 m su entrambi i binari (pari e dispari) per il controllo dello sghembo;

2) in superficie:

  • staffette livellometriche poste sugli edifici posti all’interno del bacino d’influenza;
  • allineamento parallelo alla galleria di 19 capisaldi livellometrici di superficie.
TBM
10. La sezione del sottoattraversamento M1

Preventivamente al sottoattraversamento, sono state definite e/o dettagliate le procedure operative di adeguamento dei parametri di scavo in funzione dei cedimenti rilevati, le schematizzazioni delle pressioni di scavo/iniezioni per gli operatori TBM dettagliata anello per anello, il controllo dei volumi di scavo e miscela di intasamento a tergo conci nella medesima progressiva.

Il sottoattraversamento, da parte della TBM S-1086 (binario pari), della galleria e stazione M1 di San Babila è durato circa 20 giorni (dal 19 Giugno al 9 Luglio dello scorso anno), necessari per completare lo scavo e la posa dei 170 anelli di galleria (circa 225 m) risultanti interferenti con la Linea Rossa di Milano.

La dettagliata analisi progettuale, il monitoraggio in continuo e gli accorgimenti operativi attuati durante la fase esecutiva hanno permesso di eseguire il sottoattraversamento senza creare alcuna situazione di allarme e garantendo la continuità del servizio metropolitano per tutta la durata delle operazioni.

Il sistema di monitoraggio installato all’interno della galleria ha registrato valori sempre al di sotto delle soglie di allarme. Analogamente, i cedimenti registrati in superficie sono stati sempre coerenti con quanto atteso in fase progettuale.

L’analisi dei dati di monitoraggio e dei parametri macchina della TBM in merito al sottoattraversamento della galleria della Linea M1 ha permesso di accumulare maggiore esperienza in vista dei prossimi passaggi sensibili al di sotto delle gallerie delle linee metropolitane M2 e M3. 

  • TBM
    13 mm
    11. L’andamento dei cedimenti dell’allineamento in superficie in corrispondenza alla M1
  • TBM
    14 mm
    12. L’andamento dei cedimenti del binario M1

Dati tecnici

  • Concedente: Comune di Milano
  • Concessionaria: Società M4 SpA (Presidente: Dott. Fabio Terragni)
  • Consorzio CMM4 (EPC): Soci Salini-Impregilo, Astaldi, Sirti, Hitachi Rail Italy e Ansaldo STS (Presidente: Ing. Guido Mannella)
  • Società costruttrice opere civili, armamento e impianti non di sistema: MetroBlu Scarl (Astaldi e Salini-Impregilo – Amministratore Delegato: Ing. Massimo Lodico)
  • Progetto esecutivo: Consorzio CMM4
  • RUP: Ing. Salvatore Barbara del Comune di Milano
  • Direzione dei Lavori: Ing. Francesco Venza di MM SpA
  • Coordinatore per la sicurezza in fase d’esecuzione: Ing. Franco Pugliese di R.T.I composta da 3TI Progetti, Architecna Engineering Srl, Siding Ingegeria Srl, Alcotec Srl e Romeo Safety Italia
  • Importo dei lavori: 1.682.709.532 Euro

>  Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL  <