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La quinta relazione sul monitoraggio del mercato ferroviario

Il settore ferroviario contribuisce in modo sostanziale all’economia dell’UE ed è fondamentale anche per le strategie in materia di ambiente, coesione economica e sociale e connettività all’interno e tra gli Stati membri

La quinta relazione sul monitoraggio del mercato ferroviario

Lo scopo della relazione è di fornire una panoramica dei principali sviluppi nei mercati ferroviari nel contesto degli obiettivi della politica in materia di mercato ferroviario dell’UE. Tratta una vasta gamma di argomenti quali l’evoluzione del mercato interno dei servizi ferroviari e dei servizi che le Imprese ferroviarie devono fornire, le condizioni Quadro, lo stato della rete ferroviaria dell’Unione, l’utilizzo dei diritti d’accesso, gli ostacoli a dei servizi ferroviari più efficienti, le limitazioni di infrastruttura e la necessità di una Normativa.

La lunghezza totale della rete ferroviaria nel 2014 era pari a circa 220.000 km, circa il 2% in più rispetto al 2009. Dal 2009 sono stati aggiunti 2.800 km di linee elettrificate, mentre la loro percentuale in tutte le linee è aumentata dell’1,6%. Esistono comunque tuttora notevoli differenze tra gli Stati membri in termini di velocità di percorrenza. Sono stati realizzati investimenti significativi volti a modernizzare la rete ferroviaria in Europa orientale e a sviluppare le linee ad alta velocità in Europa occidentale. Tuttavia in Europa orientale esistono ancora reti passeggeri regionali nell’ambito delle quali la velocità massima consentita è di 120 km/ora o persino meno.

  • Il mercato ferroviario passeggeri italiano è aperto alla libera concorrenza
    Il mercato ferroviario passeggeri italiano è aperto alla libera concorrenza
    Il mercato ferroviario passeggeri italiano è aperto alla libera concorrenza
  • L’evoluzione dei volumi del traffico ferroviario passeggeri (Fonte: Eurostat)
    L’evoluzione dei volumi del traffico ferroviario passeggeri (Fonte: Eurostat)
    L’evoluzione dei volumi del traffico ferroviario passeggeri (Fonte: Eurostat)
  • La ripartizione del trasporto terrestre di merci (Fonte: Eurostat)
    La ripartizione del trasporto terrestre di merci (Fonte: Eurostat)
    La ripartizione del trasporto terrestre di merci (Fonte: Eurostat)
  • I costi dell’infrastruttura ferroviaria (Fonte: Commissione Europea)
    I costi dell’infrastruttura ferroviaria (Fonte: Commissione Europea)
    I costi dell’infrastruttura ferroviaria (Fonte: Commissione Europea)
  • L’UE conta circa 30.000 stazioni ferroviarie
    L’UE conta circa 30.000 stazioni ferroviarie
    L’UE conta circa 30.000 stazioni ferroviarie

Per quanto riguarda la velocità di percorrenza dei treni merci, in alcune reti nazionali e corridoi ferroviari merci internazionali tale velocità è pari a 50-60 km/ora. Tuttavia, per la maggior parte dei treni merci internazionali, soprattutto in Europa centrale e orientale, la velocità media è compresa tra i 20 e i 30 km/ora. Nonostante il persistere di un contesto economico sfavorevole dal 2009, la domanda di trasporto di passeggeri per ferrovia nell’UE è aumentata di 30 miliardi di passeggeri/km tra il 2009 e il 2014, con un tasso di crescita medio dell’1,5% l’anno.

I maggiori incrementi relativi sono stati registrati nel Regno Unito, in Repubblica Ceca e in Lussemburgo, mentre nello stesso periodo in Croazia il traffico passeggeri è risultato
dimezzato. Soltanto il 6% circa del traffico passeggeri nel 2014 è stato internazionale e il numero di passeggeri-km internazionali è rimasto sostanzialmente costante dal 2011. Mentre i volumi di traffico sono cresciuti, la percentuale del trasporto ferroviario di passeggeri rispetto al trasporto su strada nell’UE è variata soltanto di mezzo punto percentuale dal 2009, passando dal 6,9% al 7,5%.