La sottofondazione in galleria
Per realizzare il raccordo con il pozzo di aerazione esistente si è reso necessario lo scavo di una galleria in sottofondazione.
La galleria si è estesa per circa 10 m, con un fronte di 26 m2. Lo scavo è stato fatto in un fronte calcareo, piuttosto stabile ma comunque interessato da eterogeneità dovute a lenti di depositi di conchiglie e passaggi marno-sabbiosi.
Il dimensionamento dei sostegni provvisori, costituiti da telai in profili metallici, e della struttura in calcestruzzo armato definitiva è stato eseguito tenendo conto delle numerose interazioni con le strutture esistenti e dei carichi da esse trasmessi.
Non trascurabile è risultata ad esempio la presenza del tunnel della Linea 14 proprio a fianco dello scavo in sottofondazione, con la trasmissione di significative azioni orizzontali.
Il rivestimento definitivo in c.a. e il raccordo con la stazione esistente
L’accesso secondario della stazione ha uno sviluppo in pianta di 14,5×31 m nella parte superiore e di 14,5×17 m nella parte inferiore.
La struttura si sviluppa per una profondità complessiva di circa 25 m al di sotto del piano campagna. L’accesso si effettua attraverso scale mobili e fisse a partire dal livello stradale che conducono alla sala dove verranno installati i tornelli.
Superata la biglietteria, sempre tramite scale fisse e mobili, si raggiunge quota −20 m. Da qui si può accedere alla galleria del mezzanino, che permette l’interscambio tra un binario e l’altro passando al di sopra del tunnel dove transitano i treni.
Scendendo ancora, è possibile raggiungere i binari. L’accesso alla stazione è stato realizzato grazie ad una penetrazione costituita da un telaio in c.a. inghisato lungo tutto il perimetro alla struttura esistente.