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Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT

Intervista all’Ing. Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT

Con questo Decreto ha quindi via libera la sperimentazione della guida autonoma; il Decreto prevede la possibilità di sperimentare su strada veicoli dotati di sistemi di guida autonoma. Il MIT potrà autorizzare la sperimentazione di prototipi creati Da Costruttori, Enti di ricerca o Istituti universitari, vagliando singolarmente ogni progetto per assicurare che i test stradali vengano realizzati in condizioni di sicurezza assoluta.

La trasformazione digitale, inoltre, permetterà alla rete stradale italiana di dialogare con i veicoli connessi, con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità e snellire il traffico. Lo stesso Decreto attua il nuovo concetto di “strade connesse”.

Il Decreto consente infatti l’attuazione del comma 72 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2018, appositamente creato per ammodernare la rete stradale italiana in preparazione delle future auto connesse e autonome. Si partirà dalle infrastrutture autostradali che saranno aggiornate entro il 2025, per poi ampliare, entro il 2030, la copertura dei servizi finalizzati a garantire sistemi di deviazione dei flussi, controllo degli accessi e gestione dei punti di rifornimento e dei parcheggi.

A partire dai prossimi mesi verranno realizzati dai Gestori sistemi di connessione che garantiscano copertura in tutte le zone delle infrastrutture, fornendo punti di accesso Wi-Fi per i cittadini all’interno delle aree di sosta e sistemi di rilevazione del traffico e del meteo in grado di fornire previsioni a breve termine, sia per la sicurezza stradale che per evitare congestioni e inquinamento.

I costi degli interventi di aggiornamento della rete, che comprenderanno anche la posa di reti evolute di telecomunicazioni per garantire una sufficiente velocità nell’interscambio dei dati, saranno a carico del Gestore o del Concessionario dell’infrastruttura.

Adeguamento della rete infrastrutturale nazionale. Nel rispetto del Decreto ministeriale Smart Road, previsto dalla L. 27/12/2017, n° 205 (Legge di Bilancio 2018), che autorizza anche la sperimentazione delle soluzioni tecnologiche per adeguare la rete infrastrutturale italiana ai nuovi servizi smart e per i veicoli a guida automatica.

Il Decreto “Smart Road” mira a realizzare un miglioramento della rete stradale nazionale attraverso una sua graduale trasformazione digitale (digital transformation), con l’obiettivo di renderla idonea a dialogare con i veicoli connessi di nuova generazione, anche nell’ottica di rendere possibile l’utilizzo dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida, nonché per migliorare e snellire il traffico e ridurre l’incidentalità stradale.

Sul piano meramente infrastrutturale il processo di trasformazione digitale porterà sicuramente ad un miglioramento della manutenzione e gestione delle infrastrutture stradali. Previsti, dunque, gli interventi necessari per la comunicazione dei dati ad elevato bit-rate (per esempio la fibra), la copertura di tutta l’infrastruttura stradale con servizi di connessione di routing verso la rete di comunicazione dati, la presenza di un sistema di hot-spot wi-fi per la connettività dei device dei cittadini, dislocati almeno in tutte le aree di servizio e di parcheggio, un sistema per rilevare il traffico e le condizioni meteo e fornire previsioni a medio-breve termine e una stima/previsione per i periodi di tempo successivi.

Sulla base dei dati raccolti, poi, il sistema offrirà contenuti per servizi avanzati di informazione sul viaggio agli utenti, permettendo eventuali azioni di re-routing; entro il 2030, gli interventi e quindi i servizi saranno estesi a tutto il sistema nazionale delle infrastrutture stradali.