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Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT

Intervista all’Ing. Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT
“S&A”: “A questo punto credo sia d’obbligo parlare dell’impostazione dei progetti sperimentali riguardanti le infrastrutture Smart Road, che dovranno essere validati secondo quanto previsto dal Decreto Smart Road. Qual è lo stato dell’arte di questi progetti?”.

“MN”: “La prima regolazione del 2018 (DM 70 “Smart Road”) ha consentito di dare prime indicazioni funzionali alle Smart Road, e ci sono già programmazioni in corso da parte di ANAS e di alcune Concessionarie autostradali. Sulle strade dello SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti) di I livello siamo quindi pronti a impostare prototipi che dovranno essere validati e che quindi dovranno andare a beneficio dell’intera rete nazionale.

Secondo le Direttive UE, entro il 2022 l’Italia deve adeguarsi a determinati standard europei collegati appunto al ruolo futuro dell’auto connessa; si tratta di applicazioni che potranno consentire all’utente della strada di poter accedere ad una serie di servizi informativi del tipo: segnalazione in tempo reale di un incidente avvenuto diversi chilometri più avanti, segnalazione in tempo reale della presenza di un cantiere, o di strada sdrucciolevole, e così via.

Analogamente, stiamo accompagnando con attenzione le esperienze in fase di sviluppo di alcune città italiane, dedicate appunto alle applicazioni in ambito squisitamente urbano. Per affrontare queste importanti novità, anche in termini di rafforzamento delle competenze centrali e locali, stiamo per accedere a co-finanziamenti europei dedicati allo sviluppo delle Pubbliche Amministrazioni. Potrò fornire maggiori dettagli tra qualche mese”.

“S&A”: “Veniamo ora a un argomento anch’esso di particolare importanza: l’auto connessa. A che punto siamo?”.

“MN”: “Il Decreto 28/02/2018 – Modalità attuative e strumenti operativi della sperimentazione su strada delle soluzioni di Smart Road e di guida connessa e automatica” sancisce la possibilità del Ministero di autorizzare le sperimentazioni su strada di veicoli a guida automatica, approvando interventi, tempi e tipi di strade interessate.

In esso sono indicati gli standard funzionali per realizzare strade più connesse e sicure che, grazie alle nuove tecnologie, possano dialogare con gli utenti a bordo dei veicoli, per fornire in tempo reale informazioni su traffico, incidenti, condizioni meteo, fino alle notizie turistiche che caratterizzano i diversi percorsi.

Riguarderanno le tratte autostradali o statali di nuova realizzazione oppure oggetto di manutenzione straordinaria. In particolare, in una prima fase, entro il 2025, si interviene sulle infrastrutture italiane appartenenti alla rete europea TEN-T (Trans European Network-Transport) e su tutta la rete autostradale e statale di primo livello.

Progressivamente, i servizi saranno estesi a tutta la rete del Sistema nazionale integrato dei trasporti. Entro il 2030 saranno attivati ulteriori servizi: deviazione dei flussi, intervento sulle velocità medie per evitare congestioni, suggerimento di percorsi, gestione dinamica degli accessi, dei parcheggi e del rifornimento, anche elettrico.

È prevista l’installazione di dispositivi per il monitoraggio strutturale delle opere d’arte. Gli interventi per la trasformazione digitale delle infrastrutture viarie sono stati identificati dopo un confronto con il settore, tenendo conto di quanto già realizzato da alcune Concessionarie autostradali e da ANAS. I costi degli interventi saranno a carico del Concessionario o del Gestore dell’infrastruttura”.