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Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT

Intervista all’Ing. Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT
“S&A”: “È d’obbligo, quindi, parlare dell’“autorizzazione” che il Ministero ha emanato, pochi giorni fa, al primo test italiano di guida autonoma e di mobilità connessa, un evento che, in questo caso, richiede di utilizzare il termine “epocale”“.

“MN”: “L’Osservatorio Tecnico di supporto per le Smart Road” da me presieduto, ha dato parere favorevole ed all’unanimità alla prima domanda di autorizzazione per la sperimentazione di veicoli a guida autonoma su strade pubbliche; secondo quanto previsto nel Decreto Smart Road (DM 70) che individua i requisiti minimi funzionali per le Smart Road e per le sperimentazioni dei veicoli connessi ed autonomi.

È un grande risultato che si è potuto conseguire grazie all’impegno di tutti i colleghi che compongono l’Osservatorio, a fronte di tematiche assai complesse. La prima domanda di autorizzazione alla sperimentazione pervenuta al Ministero è stata presentata a dicembre 2018 da una Impresa italiana con un’importante esperienza sui veicoli automatici. L’Impresa è anche il costruttore del veicolo oggetto della sperimentazione stessa.

Il parere favorevole espresso dall’Osservatorio è propedeutico all’autorizzazione finale, che deve essere rilasciata dalla Direzione Generale per la Motorizzazione ai sensi dell’art. 9 co. 1 del DM 70/2018. Solo a seguito dell’esito positivo di questa ispezione tecnica viene rilasciata l’autorizzazione definitiva alla sperimentazione su strada pubblica del veicolo a guida automatica.

In questo specifico caso, la sperimentazione interesserà l’ambiente urbano e di ultimo miglio (tipo D, E, F) delle città di Torino e Parma, in cui sono stati individuati precisi tratti stradali entro i quali potrà svolgersi la sperimentazione, nel rispetto di tutte le prescrizioni dettate dal gestore della strada stessa, garantendo il rispetto assoluto della sicurezza.

Il Decreto Smart Road disciplina, al momento, la sperimentazione su strade pubbliche nazionali di veicoli a guida automatica fino a un livello 4 di automatismo (su 5 totali secondo la SAE – Society of Automotive Engineers).

È utile precisare che, come peraltro specificato all’art. 1 c.1 lett. j) del DM 70/2018, un “supervisore” con specifici requisiti professionali indicati espressamente all’art. 10, dovrà essere sempre presente al posto di guida, e “(…) in grado di assumere il controllo del veicolo indipendentemente dal grado di automazione dello stesso, in qualunque momento se ne presenti la necessità, agendo sui comandi del veicolo in assoluta precedenza sui sistemi automatizzati e che, pertanto, è il responsabile della circolazione del veicolo. Quando ne assuma la guida effettiva, in modalità manuale, assume il ruolo di conducente (…)”.