“S&A”: “Quando ritiene possa essere online la versione conclusiva?”.
“MN”: “Siamo partiti dalle infrastrutture nazionali e la seconda fase prevede un raccordo con le Regioni e le Autonomie Locali per collegare anche i dati relativi alle infrastrutture regionali e locali. Dopo aver attivato la cooperazione applicativa con i soggetti Gestori, avremo in AINOP nove sezioni che conterrano informazioni relative a:
- ponti, viadotti e cavalcavia stradali;
- ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;
- strade;
- ferrovie nazionali e regionali – metropolitane;
- aeroporti;
- dighe e acquedotti;
- gallerie ferroviarie e gallerie stradali;
- porti e infrastrutture portuali;
- edilizia pubblica
rispetto alle quali stanno terminando gli ultimi test per i web service”.
“S&A”: “Credo che il coinvolgimento dei diversi livelli dello Stato e, quindi, Regioni, Province, Comuni costituisca l’elemento fondamentale, specie in relazione a quelle Pubbliche Amministrazioni che non sono strutturate a sufficienza”.
“MN”: “Certamente, stiamo iniziando con gli Enti più strutturati ma già sono allo studio soluzioni sussidiarie, per consentire a tutti di poter inserire le informazioni di competenza. A breve ci sarà una seduta della Conferenza Unificata proprio per discutere bene delle modalità e del tipo di dati relativi alle infrastrutture regionali e locali”.