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Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT

Intervista all’Ing. Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Obiettivi e prospettive della DG per i sistemi informativi e statistici del MIT
“S&A”: “L’AINOP è stato introdotto dal D.L. n° 109 del 28 Settembre 2018, meglio noto come Decreto Genova: oggi è online nella versione beta (NdR: www.ainop.mit.gov.it), che permette di censire il patrimonio delle opere pubbliche di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato (si veda “S&A” n° 134 Marzo/Aprile 2019 con https://www.stradeeautostrade.it/its-smart-road/sicurezza-e-monitoraggio-tecnologico-delle-infrastrutture-e-dei-flussi-delle-merci/).
Inutile dire quale sia l’importanza dell’argomento. La versione oggi online non è ancora quella definitiva: è stata messa a disposizione per valutarne l’utilizzo e le eventuali migliorie da apportare in fase conclusiva.
L’AINOP è gestito dalla sua DG ed è stato implementato anche sulla base delle indicazioni e degli indirizzi forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato e dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) – ed è stato messo a disposizione e consultabile in formato aperto, prevedendo anche la possibilità di raccogliere segnalazioni. Le chiedo quindi di fare un bilancio ad oggi dell’AINOP e cosa si prevede per il futuro”.

“MN”: “L’archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP) ha le seguenti finalità:

  • garantire un costante monitoraggio dello stato e del grado di efficienza delle opere pubbliche, in particolare per i profili riguardanti la sicurezza anche tramite le informazioni rinvenenti dal sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali (di cui all’art. 14 del D.L. 109/2018);
  • pervenire a una valutazione complessiva sul livello di sicurezza delle opere;
  • agevolare il processo di programmazione e finanziamento degli interventi di riqualificazione o di manutenzione delle opere stesse e la determinazione del grado di priorità dei medesimi.

L’AINOP è realizzato mettendo a frutto l’interoperabilità e la cooperazione applicativa delle varie Amministrazioni; l’AINOP genera un codice della singola opera (IOP), che la contraddistingue e identifica in maniera univoca, riportandone le caratteristiche essenziali e distintive.

Pertanto, attraverso la piattaforma sarà possibile avere una “carta d’identità” dell’opera sempre aggiornata, lo stato di manutenzione, la programmazione degli interventi, i flussi di lavoro, avendo anche disponibili alert che richiameranno l’attenzione su situazioni particolari.

È quindi qualcosa di veramente innovativo oltreché molto utile: la conoscenza è già una base di partenza per l’innalzamento dei livelli di sicurezza. AINOP non sarà un catasto ma uno strumento dinamico e attivo per la cura dello stato di salute delle nostre opere pubbliche.

Inoltre prevediamo l’implementazione di servizi e di relative app, come per i trasporti eccezionali, o per le comunicazioni indirizzate ai cantieri in corso. Parallelamente c’è l’indirizzo politico di aprire i dati, in modo da fornire informazioni anche al singolo cittadino, sia per motivi di trasparenza che per creare meccanismi di controllo civico e di supporto alla raccolta delle informazioni”.