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Henrik Hololei: l’uomo che… muove il futuro

Intervista a Henrik Hololei, Direttore Generale della DG MOVE Mobilità e Trasporti della Commissione Europea

Henrik Hololei: l’uomo che… muove il futuro

“S&A”: “Quali provvedimenti intraprenderebbe per rendere più sicure le strade?”.

“HH”: “La UE vanta le strade più sicure al mondo e, nel corso degli ultimi decenni,tale primato è migliorato in modo impressionante. Tuttavia, questa tendenza positiva non è mai stata lineare: attualmente le statistiche mostrano una fase di inerzia, quindi è il momento di intensificare gli sforzi. Ogni giorno sono ancora 70 le persone che mediamente muoiono sulle strade d’Europa, senza menzionare quelle coinvolte e gravemente ferite. La sicurezza stradale è una responsabilità collettiva e comunitaria: gli Stati membri prendono giornalmente provvedimenti, come ad esempio far rispettare le regole del traffico e rafforzare le iniziative volte alle campagne di educazione e alla manutenzione delle infrastrutture. L’UE esprime la sua attività legislativa ed esecutiva laddove essa possa portare un valore aggiunto agli sforzi di ogni singolo Paese. Uno dei nostri obiettivi principali è sempre stato quello di migliorare il comportamento degli utenti della strada in tutta Europa: rendere obbligatorio l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per auto ha notevolmente concorso a ridurre gli incidenti mortali e con feriti gravi. Grazie alla nostra Legislazione in materia di applicazione transfrontaliera delle Norme di circolazione, gli automobilisti possono ora essere ritenuti responsabili delle infrazioni stradali come l’eccesso di velocità o la guida sotto effetto dell’alcol, anche se commessi all’estero. Stiamo lavorando anche a un’ulteriore ottimizzazione degli standard di sicurezza dei veicoli e ad una migliore progettazione di strade e di gallerie più sicure. Più a lunga scadenza, le tecnologie di assistenza alla guida hanno un forte potenziale per evitare incidenti. Questi nuovi sistemi sono ora in grado di salvaguardare anche chi è fuori dal veicolo, in particolare i pedoni e i ciclisti. I cosiddetti “sistemi cooperativi di trasporto intelligente” fanno parte di un altro importante comparto in via di sviluppo, in cui i veicoli possono comunicare tra loro, con l’infrastruttura stradale e con gli altri utenti della strada. Puntando l’attenzione alla connettività, la tecnologia di guida parzialmente o completamente automatizzata si sta sviluppando molto velocemente e dà speranza riguardo a benefici innumerevoli e a lungo termine per la sicurezza e la mobilità, ma vi sono anche alcune sfide relative la sicurezza che devono essere ancora risolte”.

“S&A”: “Qual è la sua visione ideale di sistema di trasporti europeo?”.

“HH”: “Il trasporto ideale deve abbracciare tutte le modalità immaginabili: l’obiettivo è proprio quello di trasferire persone e merci nel modo più veloce e sostenibile possibile, traendo vantaggio dall’innovazione e utilizzando le soluzioni più moderne oggigiorno disponibili”.

 

Curriculum Vitae di Henrik Hololei

Nato il 1° Aprile 1970 in Estonia, tra il 1988-1993 frequenta la Facoltà di Economia presso l’Università di Tallinn University, dopo aver preso nel 1992 la prima Laurea anche alla Facoltà di Scienze Politiche ed Economia Internazionale all’Università di Aarhus, in Danimarca. Tra il 1993 e il 1995 è Assistente commerciale del Commissario dell’Associazione finlandese del Commercio estero presso la filiale di Tallinn. Presso il Governo della Repubblica Estone, assume diversi incarichi: nel biennio 1995-1996, è Consigliere del Ministro per gli Affari europei; nel 1996, è Consigliere dell’ufficio per l’Integrazione europea; dal 1996 al 2004, è Presidente dell’ufficio per l’Alta Dirigenza dell’Integrazione europea presso il Consiglio Estone (Consiglio interministeriale per il Coordinamento degli Affari Comunitari in Estonia). Contestualmente, sempre tra il 1996 e il 2003, è Direttore dell’Ufficio per l’Integrazione europea.

Nel biennio 2001-2002, ricopre il ruolo di Ministro degli Affari economici, mentre tra il 2002 e il 2003 è Direttore dell’ufficio per l’Integrazione europea – Segretariato dell’Unione Europea – per il Governo della Repubblica Estone, Membro della Convenzione per il futuro dell’Europa nonché rappresentante del Governo della Repubblica Estone. Successivamente, dal 2003 al 2004, è Capo Consigliere del Governo per gli Affari UE presso l’Ufficio del Governo della Repubblica Estone e, nell’arco del 2004, diventa Capo di Gabinetto e Vice Presidente del Commissario Siim Kallas alla Commissione Europea. Dal 2004 al 2010, ricopre il ruolo di Capo di Gabinetto e Vice Presidente del Commissario europeo Siim Kallas, così come Responsabile Amministrativo, Revisore dei Conti e dell’Antifrode. Dal 2010 al 2013, sempre in qualità di Capo di Gabinetto, è Responsabile per i Trasporti e la Mobilità. Dal 2013 al 2015, è Vice Segretario Generale della Commissione Europea fino a quando, nell’ottobre 2015, viene eletto Direttore Generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea.

Riconoscimenti:

  • nel 2001, Grand Cross of the Lion of Finland dal Presidente della Finlandia;
  • nel 2004, Order of White Star (3a classe) dal Presidente dell’estonia;
  • nel 2005, viene insignito del titolo di Cavaliere dell’ordine al Merito dal Presidente della Repubblica francese;
  • nel 2015, gli viene assegnato il riconoscimento di Comandante della Croce (3a classe) dal Presidente della Lettonia;
  • per l’anno 2014, il Movimento europeo Estonia (EME) lo nomina “Europeo dell’anno”.