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L’uomo che… condivide il sapere (tecnico) sulle strade

Intervista in esclusiva a Gianni Vittorio Armani, AD di ANAS e Presidente del Comitato Italiano di AIPCR

L’uomo che… condivide il sapere (tecnico) sulle strade
“S&A”: “In Italia si sta operando con le giuste tecnologie?”.

“GVA”: “ANAS, grazie al proprio Centro di Ricerca di Cesano che rappresenta una vera fucina di ricerca, è attiva per individuare soluzioni innovative sui temi centrali della protezione dell’ambiente stradale e della sicurezza attiva e passiva delle infrastrutture viarie.

Questa attività ci ha permesso di essere riconosciuti come Player tecnicamente all’avanguardia, interfacciandosi con i leader del mercato e della ricerca, e ci consente di testare prima in laboratorio gran parte delle soluzioni tecniche e solo successivamente (se i dati sono promettenti) passare alla fase operativa su strada per valutare definitivamente la possibilità di inserimento della soluzione studiata all’interno delle norme tecniche (CSA) e il conseguente impiego su larga scala.

Tra i campi di ricerca sui quali ANAS punta vi è quello sui polimeri e sugli additivi per la modifica dei bitumi e/o dei conglomerati. Lo spettro di azione di queste ricerche è ampio e complesso e, in futuro, potrà influenzare in maniera importante le pavimentazioni stradali sia dal punto di vista della durabilità che dal punto di vista ambientale. I polimeri e gli additivi, infatti, permettono il reimpiego dei materiali da riciclo (cioè del conglomerato fresato).

L’evoluzione della tecnologia influisce molto sul tema della sicurezza e per questo ANAS ha avviato alcuni progetti per sviluppare le più recenti innovazioni nelle infrastrutture. In primis, il programma Smart Road, un insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilità e all’innalzamento della sicurezza e della fruibilità delle strade, attraverso la Digital Transformation, ovvero un processo dinamico che realizza servizi e soluzioni”.

Passiamo proprio a parlare delle Smart Road che si stanno sviluppando velocemente anche in Italia, visto che recentemente è stato firmato un Decreto (si veda “S&A” n° 129 Maggio/Giugno 2018 e http://www.stradeeautostrade.it/traffico-e-mobilita/firmato-il-decreto-per-le-smart-road/) per la sperimentazione di soluzioni tecnologiche ad hoc.