Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Mario Virano: l’uomo che… osserva

Intervista all'Arch. Mario Virano, Presidente dell'Osservatorio Valle di Susa e Commissario Straordinario del Governo per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione

Mario Virano: l’uomo che... osserva

Non è stato facile incontrare l’Arch. Mario Virano, ma subito ci siamo resi conto di due fattori che ne caratterizzano la vita lavorativa di questo periodo.

Il primo riguarda quanto il nostro interlocutore sia effettivamente conquistato dal suo lavoro, che ama quasi in forma viscerale, come evidenziano tra l’altro anche i libri da lui scritti; il secondo, come si può immaginare, per le diverse problematiche – talvolta ingenerose – che caratterizzano un’opera a carattere europeo che continua ad andare avanti nonostante alcuni inconvenienti pratici.

Pur non entrando nel merito e nelle questioni relative ai profondi dissensi innescati tra quanti contestano e quanti sostengono la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, questa nostra intervista cerca di mettere in luce quanto lavoro e quale livello di qualità si nasconda dietro l’acronimo TAV.

Suggeriamo ai gentili Lettori di leggere https://www.stradeeautostrade.it/incontri-e-interviste/mario-virano-luomo-che-spera-di-accorciare-leuropa/.

Immagini

  • Una nuova linea per i nuovi treni
    article_415-img_4642
    Una nuova linea per i nuovi treni
  • L’Arch. Mario Virano, Presidente dell’Osservatorio Valle di Susa e Commissario Straordinario
del Governo per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione
    article_415-img_4643
    L’Arch. Mario Virano, Presidente dell’Osservatorio Valle di Susa e Commissario Straordinario del Governo per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione
  • La stazione di Kengo Kuma come parte di un progetto
    article_415-img_4644
    La stazione di Kengo Kuma come parte di un progetto
  • Tre discenderie in Francia e una sola in Italia: il tunnel di base si sviluppa per 3/4 in territorio francese e solo per 1/4 in Italia
    article_415-img_4645
    Tre discenderie in Francia e una sola in Italia: il tunnel di base si sviluppa per 3/4 in territorio francese e solo per 1/4 in Italia
  • I lavori presso la discenderia di Villarodin-Bourget/Modane
    article_415-img_4646
    I lavori presso la discenderia di Villarodin-Bourget/Modane

“Strade & Autostrade”: “Cos’è la CIG e l’Osservatorio Torino Lione e di cosa si occupano?”.
“Mario Virano”: “La nuova linea ferroviaria Torino-Lione, più nota – ancorché impropriamente – come TAV, essendo un’opera binazionale per quanto riguarda l’attraversamento alpino – ovvero la sua “sezione transfrontaliera” – dipende da una Commissione Intergovernativa (CIG) composta dai Governi di Italia e Francia che affidano a questo Organismo (presieduto a turno da un Italiano e da un Francese) il compito di sovraintendere a tutti gli atti e gli interventi di carattere amministrativo, finanziario e tecnico del progetto sviluppato operativamente dalla Società mista Lyon Turin Ferroviaire (LTF Sas). La CIG è quindi uno strumento “ordinario” regolato da accordi tra due Paesi che intendono sviluppare opere in comune. Diverso è invece il ruolo “straordinario” dell’ “Osservatorio”,  costituito in Italia dopo gli scontri di massa in Valle di Susa del Dicembre 2005 contro un progetto che passava lungo la sponda sinistra della Dora Riparia. Infatti, dopo quella grande tensione sociale, il Governo decise di fermare i lavori, ritirare il progetto e costituire due sedi di confronto: una sede politica, il “Tavolo Istituzionale di Palazzo Chigi” ed una sede tecnica, l’“Osservatorio” appunto”.