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Grafene e plastica riciclata per una pavimentazione più durevole e sostenibile

Lo scorso 10 Settembre, in occasione del rifacimento di un tratto della S.P. 35 Milano-Meda con l’additivo al grafene Gipave, la Redazione ha intervistato Federica Giannattasio, Amministratore Delegato di Iterchimica, e Arianna Censi, Vice Sindaco della Città metropolitana di Milano

Grafene e plastica riciclata per una pavimentazione più durevole e sostenibile

Il primo dei due tratti sperimentali, in cui 200 metri sono stati realizzati utilizzando bitume modificato “Hard” e altri 250 con asfalto contenente il supermodificante al grafene Gipave, è stato completato il 10 settembre.

Durante la visita al cantiere, “Strade & Autostrade” ha posto alcune domande a Federica Giannattasio, Amministratore Delegato di Iterchimica, e Arianna Censi, Vicesindaco della Città metropolitana di Milano.

“Strade & Autostrade”: “Dottoressa Giannattasio, qual è l’esito di questa collaborazione e quali gli obiettivi a medio termine per il composto a base grafenica?”.

“Federica Giannattasio”: “Prima di tutto sottolineo con piacere che si tratta di un progetto interamente lombardo in tutti i suoi step. Abbiamo vinto il bando di Regione Lombardia, abbiamo collaborato con Bicocca, con Directa Plus che come noi è un’Azienda lombarda, con G.Eco che è una società del Gruppo A2A e si occupa della raccolta, recupero e gestione dei rifiuti per la provincia di Bergamo, e con Città metropolitana di Milano che ci consente di condurre questa sperimentazione sull’intero pacchetto stradale.

Senz’altro ci aspettiamo di avere dei dati su questa pavimentazione da condividere con Città metropolitana di Milano, che poi deciderà se la prestazione è quella che si aspettava e che desidera avere nei suoi interventi futuri”.

“S&A”: “Oltre al grafene, nel compound utilizzato per questo tratto di S.P. 35 è presente anche plastica riciclata selezionata in funzione delle prestazioni da raggiungere. Vuole parlarci più nel dettaglio del materiale e del processo che ne ha reso possibile l’utilizzo?”.

“FG”: “In collaborazione con G.Eco, Società del Gruppo A2A, siamo andati alla ricerca di una tipologia di plastica di recupero adatta a questo impiego. Quella che abbiamo selezionato e inserito nel composto appartiene alla categoria delle plastiche dure – ad esempio quelle utilizzate nella produzione dei giocattoli – che a oggi non hanno un ciclo di recupero e sono normalmente destinate al termovalorizzatore.

Con G.Eco abbiamo fatto formazione nelle stazioni ecologiche, dove ora queste plastiche vengono conferite in appositi cassoni. Abbiamo approntato un brevetto appositamente per la fase di recupero di questa plastica, che poi è stata utilizzata insieme agli additivi e al grafene nel compound impiegato qui sulla Milano-Meda.