Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Claude Van Rooten: l’uomo che… facilita conoscenza e cultura

Intervista in esclusiva a Claude Van Rooten, Presidente di PIARC - Permanent International Association For Road Congresses

Claude Van Rooten: l’uomo che… facilita conoscenza e cultura
“S&A”: “Come dovrebbero essere e come saranno le strade del futuro con l’avvento della guida autonoma?”.

“CVR”: “Questi sono esattamente gli interrogativi che la nostra nuova task force affronta e su cui presenterà le sue raccomandazioni nel giro di due anni, nel 2020. Senz’altro, dobbiamo riconoscere che gli investimenti sulle strade necessitano di essere pianificati a lungo termine.

Non possono essere troppo dipendenti dalle ultime tecnologie, perché c’è il rischio che una nuova, migliore tecnologia faccia la sua comparsa successivamente. Le decisioni relative agli investimenti devono essere basate su analisi solide e sicure e i temi attualmente oggetto di discussione sono:

  • come possiamo modificare le strade in modo che accolgano veicoli di nuova generazione?
  • questi nuovi veicoli e nuovi servizi significheranno un maggiore o minore traffico effettivo?
  • quali saranno i modelli di business, fra operatori delle infrastrutture, Produttori di auto e Fornitori di servizi?”.

Torniamo all’ambito personale per domandare quali libri legga e quali film gli piaccia vedere al cinema. Ci risponde che non legge libri a sufficienza da poter fare una qualche classificazione. Questo anche perché, per via dei suoi contatti internazionali, usa sempre più dispositivi elettronici per comunicare e ha difficoltà anche solo a gestire tutte le mail che riceve. Tuttavia, i suoi libri e film sono collegati alle sue vacanze preferite, vale a dire le montagne e la natura. In pratica, predilige guardare foto e film che lo connettano alla natura.

Il Giornalista e Scrittore Ugo Ojetti, tra i suoi aforismi compose la frase: “Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te”. Questo ricordo scolastico fa nascere la domanda che segue…