Le innovazioni tecnologiche che andremo a descrivere seguono il filo conduttore alla base della redazione della recente Norma CEI 64-20 sugli impianti elettrici in gallerie stradali, la zonizzazione e la modularità.
Per facilitare una corretta scelta e installazione degli impianti, la galleria viene suddivisa nelle seguenti zone di sicurezza con riferimento al punto d’innesco di un incendio:
- zona 0: zona a esposizione ridotta;
- zona 1: zona a esposizione media;
- zona 2: zona a esposizione elevata.
Inoltre, se la galleria viene suddivisa longitudinalmente in moduli di carico autonomi, alimentati da uno o più circuiti indipendenti, si garantirà così una distribuzione omogenea e ripetitiva che consente – oltre alla semplicità di progettazione e di installazione – un’elevata affidabilità del sistema in caso di un disservizio dovuto a un guasto elettrico/meccanico o ad un evento di incendio in galleria.
La Norma si applica agli impianti elettrici delle gallerie stradali soggette o non soggette al controllo di prevenzione incendi. Le prescrizioni valgono per tutti gli impianti ubicati all’interno della galleria o comunicanti con il suo interno. In questi ultimi anni, sono stati sviluppati diversi sistemi innovativi per assicurare una gestione e un esercizio sostenibile, contemporaneamente ad un incremento del livello di sicurezza, attraverso l’individuazione delle migliori tecnologie attualmente disponibili a livello internazionale.
Di seguito vengono descritte alcune delle più importanti innovazioni tecnologiche sviluppate per applicazioni specifiche in gallerie stradali.
La ventilazione in galleria
Il sistema di ventilazione in galleria ha una duplice funzione: in ordinario serve per ottenere la diluizione delle emissioni degli inquinanti all’interno della galleria in condizioni di esercizio; in emergenza, per la gestione dei fumi generati da un incendio, garantendo l’esodo in sicurezza degli utenti e facilitando le operazioni di soccorso e di spegnimento.
Ogni ventilatore deve essere alimentato mediante un circuito esclusivo direttamente dalla cabina elettrica di alimentazione. Per motivi legati alla sicurezza degli operatori e per facilità nelle attività di manutenzione, ogni ventilatore deve essere sezionabile localmente tramite l’installazione di presa a spina industriale con interruttore di blocco, entrambi con caratteristiche tali da garantire la continuità elettrica a 400 °C almeno per 90 minuti. I ventilatori devono essere collegati all’alimentazione elettrica di emergenza. Il sistema di comando e controllo del sottosistema di ventilazione deve essere collegato all’alimentazione elettrica di sicurezza. I ventilatori devono essere dotati di trasduttori sismici per la misura delle vibrazioni secondo una qualsiasi direzione radiale e un sensore deve rilevare il distacco meccanico del ventilatore. Con lo scopo principale di gestire correttamente ogni evento in ordinario o in emergenza, ogni ventilatore deve essere equipaggiato con un variatore di velocità incorporato direttamente o nelle sue immediate vicinanze. Il sistema nel suo complesso deve essere in grado di garantire la continuità di servizio a 400 °C per almeno 90 minuti.
Per ottemperare a queste prescrizioni è stato ideato il Ventilatore Elettronico, formato da una unità di ventilazione di Jet Fan del tipo di Nuova Generazione (con motore centrale senza base, pale in acciaio inossidabile e sistema di aggancio al tetto con profili regolabili), provvista di un sistema di controllo elettronico della velocità e degli apparecchi necessari per la protezione, by-pass e inversione del senso di marcia, la cui adozione comporta i seguenti vantaggi:
- riduzione della potenza assorbita;
- eliminazione della corrente d’avviamento;
- sostanziale riduzione della corrente nominale;
- incremento del fattore di potenza a valori prossimi a 1;
- riduzione delle armoniche nella linea d’alimentazione;
- sensibile riduzione dei livelli di rumore;
- controllo permanente del flusso d’aria;
- notevole riduzione dei tempi di frenatura e inversione di marcia;
- riduzione dei tempi d’installazione;
- riduzione dei consumi energetici;
- riduzione dei costi d’installazione.
I sistemi di mitigazione incendio
Un’efficace soluzione alla lotta antincendio nelle gallerie stradali si ottiene con l’implementazione del sistema di mitigazione incendio Colombo, attraverso una semplice modifica dell’impianto idrico-antincendio tradizionale (si veda “S&A” n° 110). Questa modifica consiste nella realizzazione di derivazioni dalla dorsale, in tratti di lunghezza prefissata, mediante valvole che alimentano ugelli erogatori posizionati su una rete secondaria.
Questo sistema di mitigazione e spegnimento innovativo consente di ottenere i seguenti benefici:
- riduzione del rischio pertinente a una specifica galleria;
- intervento automatico immediato e controllato della erogazione;
- incremento del livello di sicurezza percepito dagli utenti;
- non interferisce con la stratificazione dei fumi;
- consente l’intervento del Personale preposto alla sicurezza in condizioni sicure;
- ridotti interventi di manutenzione;
- riduzione dei premi assicurativi;
- riduzione dei danni diretti alle strutture e agli impianti;
- riduzione dei danni indiretti legati all’ambiente e alla gestione stradale.