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Le gallerie della variante di Bocco lungo la S.S. 63 “del Valico del Cerreto”

Lo scavo di gallerie naturali in versanti instabili

Le gallerie della variante di Bocco lungo la S.S. 63 “del Valico del Cerreto”

Successivamente alla posa delle centine si è proceduto, in sequenza, alla realizzazione delle murette, poi dell’arco rovescio e, infine, della calotta, a una distanza dal fronte variabile (non superiore a 1,5 diametri di scavo per l’arco rovescio e le murette e a tre diametri di scavo per la calotta), in funzione delle indicazioni impartite, per ogni campo di avanzamento, dal Progettista strutturale in base alle convergenze riscontrate.

L’arco rovescio e le murette sono state realizzate con l’utilizzo di calcestruzzo tradizionale di classe C 25/30, mentre la calotta con l’utilizzo di calcestruzzo di classe C 25/30 autocompattante (Self Compacting Concrete), che ha consentito di eliminare la fase di vibratura e di ottenere una migliore resa, a livello estetico, dell’intradosso della calotta.

Gli impianti tecnologici a servizio delle gallerie

Una volta ultimata le fase di scavo e di rivestimento, le gallerie Mulino del Vaglio e del Bocco sono state completate con la realizzazione dei relativi impianti tecnologici, conformemente a quanto previsto dalle “Linee Guida ANAS SpA per la progettazione e realizzazione della sicurezza nelle gallerie stradali”.

Per la loro esecuzione sono stati adottati principi che avessero come obiettivo prioritario la sicurezza degli utenti e degli operatori che si trovassero ad intervenire in eventuali condizioni di emergenza, pur non trascurando alcuni fattori quali la facilità di manutenzione, il risparmio energetico, l’affidabilità degli impianti e la continuità di servizio.