Lo scavo delle gallerie è stato effettuato “a piena sezione” mediante consolidamento al fronte ed al contorno dello scavo, secondo le indicazioni del Progettista strutturale, previa indagine del fronte e lettura topografica delle convergenze.
In particolare, nella realizzazione delle gallerie, si è fatto riferimento a quattro tipologie di sezioni diverse, denominate A, B, C e PS, a seconda delle formazioni attraversate e dei conseguenti valori di convergenza attesi. In particolare, la sezione PS è stata prevista per consentire la realizzazione di due piazzole di emergenza, una per ciascuna galleria, con una maggiore larghezza della sezione di scavo pari a 4,35 m.
Il consolidamento del fronte e del contorno è avvenuto mediante l’utilizzo di elementi in VTR trilobati cementati, a tre fori circolari con diametro di 20 mm, per poi consentire la successiva fase di scavo, realizzata per conci di circa 9 m.
È stato preferito l’utilizzo di VTR trilobati rispetto ai VTR circolari tradizionali al fine di ridurre il numero di perforazioni, a parità di superficie resistente, e di velocizzare così le operazioni di consolidamento e, conseguentemente, di scavo.
Per l’esecuzione del rivestimento di prima fase sono state invece utilizzate armature centinate in profilati HEA e HEB, in grado di contrastare efficacemente le convergenze soprattutto nel breve termine, e calcestruzzo proiettato con fibre polimeriche ad elevata densità e resistenza, che hanno presentato tra l’altro il significativo vantaggio di semplificare le operazioni di miscelazione e pompaggio rispetto alle tradizionali fibre in acciaio.
Nelle zone di scavo che attraversavano zone caratterizzate da materiali molto alterati e quindi con maggiori sollecitazioni sul rivestimento di prima fase, si è deciso di dotare le centine di un elemento strutturale (jambe de force) in grado di riportare i carichi provenienti dal pre-rivestimento sull’arco rovescio.