L’analisi deformativa degli scavi di adeguamento di una galleria esistente.
Al fine di garantire una circolazione ferroviaria sicura, da qualche anno RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha intrapreso un’intensa attività di manutenzione e di ammodernamento dell’intero patrimonio infrastrutturale.
Tali attività si inquadrano conseguentemente in numerose branche del settore ingegneristico civile propriamente detto ma soprattutto all’interno di un contesto strutturale-geotecnico di rilevante importanza.
Lo scopo del seguente articolo è quello di descrivere l’intervento, lo studio e le analisi effettuate nell’ambito dei lavori di adeguamento a sagoma della galleria Olmata. In particolare, sono stati valutati gli effetti deformativi indotti dalle diverse fasi di scavo mediante l’utilizzo del software Midas GTS NX (www.cspfea.net/midas-gts-nx e www.etsingegneria.it con https://youtu.be/EydnxY6b1uw).
La galleria, la ricostruzione dello stato di fatto e gli interventi previsti
La galleria Olmata, caratterizzata da una canna a doppio binario, è ubicata lungo il più antico collegamento ferroviario tra le città di Roma e Napoli, attraversa il rilievo collinare Colle Martino-Colle Pero, estendendosi per una lunghezza complessiva di circa 953 m.