Dovranno quindi essere soddisfatte le due principali Direttive per la sicurezza nelle gallerie della rete TEN: la 2004/54/EC per le gallerie stradali e la 1303/2014/EU per quelle ferroviarie, oltre alle Normative nazionali dei due Paesi, che hanno dovuto altresì fornire una serie di autorizzazioni nei vari settori.
La cooperazione tra Femern A/S e le Autorità competenti danesi e tedesche è organizzata nel F-SURR, acronimo per Femerr-Sikkerhed, Uheld, Redning, Rydning (Femern – sicurezza, incidenti, salvataggio, recupero); in conformità con le succitate Direttive, Femern A/S ha dovuto inoltre predisporre tutta la documentazione inerente la sicurezza nel tunnel.
La conformità con i requisiti di sicurezza per le infrastrutture stradali e ferroviarie può essere riassunta in quattro punti chiave fondamentali (i cosiddetti “pilastri” della sicurezza):
- la prevenzione degli incidenti e degli inconvenienti;
- la limitazione delle conseguenze;
- il self-rescue e l’evacuazione verso zone sicure;
- lo spiegamento dei servizi di emergenza.
Femern A/S ottempererà a ciascuno dei quattro punti chiave in diversi modi: in primo luogo, tramite la progettazione, la costruzione e gli equipaggiamenti del tunnel.
Secondariamente, attraverso procedure stabilite per il Personale di servizio sull’utilizzo delle attrezzature e dei sistemi di emergenza e quindi – come si accennava – tramite altrettante procedure per la cooperazione e la comunicazione sia tra i centri di controllo e i servizi di emergenza, sia tra questi ultimi e le Autorità competenti danesi e tedesche.
Nel prosieguo dell’articolo sarà fornita una panoramica sull’architettura e sugli equipaggiamenti tecnici del tunnel, analizzando quindi come queste soluzioni progettuali potranno soddisfare i punti chiave fondamentali della sicurezza.