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La galleria Laives

Il 21 Dicembre 2013 è stato ufficialmente aperto al traffico il nuovo tunnel Laives che, con i suoi 2.858 m di lunghezza, rappresenta ad oggi la più lunga galleria in provincia di Bolzano. I lavori sono iniziati nell’Agosto 2008 e sono costati 56,8 milioni di Euro, inclusa la parte impiantistica

Nell’ambito dei lavori affidati alla consorziata Oberosler, la Edilmac ha realizzato nel 2011 il pozzo verticale di aerazione di 280 m di lunghezza e un diametro di 4,74 m che attraversa formazioni di porfido (con stimata UCS max = 180-240 MPa) dalle buone caratteristiche geomeccaniche e di abrasività medio alta che hanno messo a dura prova uomini e macchinari; alla base del pozzo sono stati posti due ventilatori assiali che garantiscono la salubrità dell’aria in galleria.

Il lavoro, per esigenze di organizzazione logistica tra diversi cantieri, è stato realizzato in differenti fasi: il foro pilota con una RBM Robbins 83 e l’alesaggio con la nuova RBM Herrenknecht 550VF. La prima fase dell’opera ha preso forma con la realizzazione di una piazzola di calcestruzzo, sulla quale si è provveduto al getto di una platea di ancoraggio in calcestruzzo.

Dopo aver effettuato i trasporti e il montaggio delle attrezzature, i Tecnici hanno dato il via alle operazioni di perforazione standard del foro pilota, a rotodistruzione di nucleo con impiego di Tricon bit di diametro 15”; lo spurgo del foro è avvenuto ad acqua con sistema di ricircolo e decantazione ottenuto con due vasche metalliche di raccolta e tramite sistema di controllo di verticalità RVDS (sistema di perforazione verticale direzionata).

La fase di alesaggio consisteva in un processo di distruzione di nucleo roccioso procedendo dal basso verso l’alto con caduta per gravità dello smarino nella galleria sottostante, con evacuazione del materiale tramite pale meccaniche.

Nell’ultima fase, la Edilmac si è concretata sulla messa in sicurezza delle pareti del pozzo; allo scopo di garantire la completa sicurezza del Personale impiegato, al termine delle operazioni di perforazione si è provveduto ad installare alla sommità del pozzo stesso le protezioni che contornano la bocca e quindi al montaggio del complesso di attrezzature atte a consentire la piena e completa agibilità al Personale.

A tal fine, considerando che si è dovuto intervenire in condizioni di massima sicurezza intervenendo dall’alto verso il basso, è stato previsto il getto di fondazioni in calcestruzzo alla testa del pozzo, realizzato su roccia stabile.

Alla testa del pozzo è stato quindi installato un carroponte mobile dotato di argani indipendenti, utile per movimentare a piattaforma di lavoro e il cestello di servizio per il trasporto del personale e di piccole attrezzature.

Caratteristiche principali dell’opera di messa in sicurezza delle pareti del pozzo sono state la posa di chiodi Swellex e di rete elettrosaldata con la successiva esecuzione del rivestimento con Spritz-Beton con spessore medio di 15 cm.

Il Personale di Edilmac per ciascun turno di lavoro era composto da un Responsabile di Cantiere, un Capo imbocco, due minatori e da due aiutanti minatori; i lavori sono stati eseguiti nel pieno rispetto delle Norme di materia ambientale e nei tempi previsti (da Novembre 2010 a Maggio 2011 per i lavori con le attrezzature “Raise Boring” e dall’Agosto a Novembre 2011 per la fase di messa in sicurezza del pozzo) nonostante le svariate difficoltà logistiche, soprattutto legate al trasporto di macchinari e di attrezzature, per via dell’angusta via di accesso al sito.

Dati tecnici
Committenza
Provincia Autonoma di Bolzano
Assessorato ai Lavori Pubblici, Patrimonio, Scuola e Cultura ladina
Assessore Dott. F. Mussner
Direttore di Dipartimento
Arch. J. March
Direttore di Ripartizione Infrastrutture e RUP
Ing. V. Pagani
Assistenti al RUP
Ing. U. Simone – Ing. G. Zanetti
Progettazione Generale
Ing. G. Fischnaller
Direzione dei Lavori
Ing. G. Fischnaller – Ing. C. Franchini
Coordinatore della Sicurezza
Ing. A. Ghiro
Geologo
Dott. A. Psenner
Collaudatore
Ing. C. Sartori
Imprese esecutrici
CONBAU – PAC – Edilmac – Fondazioni Speciali/ELPO-OBRIST
Concetto architettonico
Arch. C. Azzolini 
Importo netto dei lavori
56,8 milioni di Euro
Durata dei lavori
Agosto 2008-Dicembre 2013

Note

  • [1] di Giulio Maccabelli, Controllo di gestione della Edilmac Srl

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