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L’esecuzione della galleria artificiale GA10

Il sistema Essen per la realizzazione in attraversamento al km 6+725 della linea ferroviaria Milano-Varese (FNM), nel comune di Novate Milanese (MI)

L’esecuzione della galleria artificiale GA10

In dette condizioni è fondamentale eseguire, prima di qualunque attività, un rilievo topografico di estremo dettaglio di tutto l’armamento ferroviario interessato e dei meccanismi di manovra. Il rilievo effettuato ha rappresentato la base di riferimento per la redazione del progetto esecutivo delle strutture.

Ciascuna struttura di deviatoio è concettualmente costituita da un grigliato di elementi in acciaio: travi trasversali e longitudinali mutuamente vincolate da unioni bullonate.

La posizione e il numero di dette membrature è pertanto determinato di volta in volta dalla specifica geometria dello scambio da sostenere. Così come il numero, la posizione e la geometria delle singole strutture speciali sono funzioni delle reali condizioni operative, nonché dei modi e tempi di messa in opera.

La struttura Essen speciale per deviatoio è stata quindi realizzata in officina specializzata e sottoposta a severe verifiche e controlli nel corso della costruzione; nello stesso stabilimento di produzione è stato effettuato il pre-assemblaggio della struttura prima del suo utilizzo in opera.

Il processo produttivo permette di eseguire gli interventi con alti livelli di qualità e sicurezza. Per l’intervento realizzato sono stati dunque impiegati sei ponti Essen Standard e cinque strutture Essen Speciale per deviatoio.

Per l’intervento in esame sono state impiegate nove travi di manovra, disposte ortogonali ai binari, avente ciascuna lunghezza pari a 27 m. Esternamente al monolito in avanzamento, i Ponti Essen trovano appoggio sul rilevato ferroviario attraverso l’armamento esistente.

Caratteristica peculiare del Sistema Essen è la presenza dei pali in legno, di lunghezza 5,0 m e di diametro di 300, che vengono infissi nel corpo del rilevato ferroviario – per tutta la lunghezza prefissata o sino a rifiuto – prima di qualunque altra lavorazione sul binario allo scopo di vincolare verticalmente le travi di manovra.

La presenza dei pali in legno determina per le travi di manovra uno schema statico di trave continua su “n” appoggi cedevoli elasticamente. Per l’intervento in oggetto sono stati battuti 80 pali in punti singolari sotto ciascuna trave di manovra.

Le travi di manovra, infine, sono vincolate nel piano orizzontale attraverso due travi di controvento reticolari, disposte alle due estremità delle travi di manovra e ortogonali alle stesse; dette travi di controvento reticolari, caratterizzate da elevata rigidezza flessionale nel piano orizzontale, sono state vincolate all’esterno della zona di varo mediante opportune strutture in grado di assorbire la forza orizzontale che agisce sulla struttura di sostegno conseguente allo scorrimento delle travi di manovra sulla soletta del monolito in avanzamento (forza di attrito) e al transito dei convogli.

Il montaggio del Sistema Essen, comprensivo della battitura dei pali in legno, ha avuto inizio la notte tra l’11 e il 12 Gennaio 2017 ed è stato ultimato la notte tra il 18 e il 19 Febbraio.