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Analisi dei cedimenti per gallerie a doppia canna

I sistemi di trasporto sotterraneo rappresentano una soluzione ottimale nelle grandi città, dove è forte la necessità di trovare un’alternativa efficiente e capillare alle vie di comunicazione superficiali, oramai sempre più intasate per via del traffico

Analisi dei cedimenti per gallerie a doppia canna

Il bacino dei cedimenti di due gallerie gemelle è asimmetrico e ha un volume superiore a due volte il volume perso da una galleria singola. Nella valutazione dell’effetto mutuo di due gallerie affiancate, tale effetto di non linearità non può essere trascurato. In condizioni di campo libero una stima del cedimento massimo in superficie è eseguito trascurando l’interazione con le costruzioni. La presenza degli edifici può modificare radicalmente il bacino dei cedimenti in campo libero per effetto della loro rigidezza.

Lo studio dell’interazione terreno-struttura è molto complesso e incerto, poiché dipende da numerosi fattori, fra cui la geometria, la rigidezza e la posizione dell’edificio rispetto all’asse delle gallerie, la distanza dal fronte di avanzamento, le proprietà fisico-meccaniche dei materiali in elevazione e in fondazione, le tecniche usate per consolidare preventivamente il terreno, ecc..

Pertanto, nelle fasi di predimensionamento o in analisi di fattibilità, l’interazione terreno-struttura viene di norma ignorata e il rischio di danneggiamento è valutato nell’ipotesi che gli edifici si adattino al profilo dei cedimenti in campo libero. Per contro, tali analisi non solo sono molto complesse poiché richiedono una modellazione tridimensionale del problema, la conoscenza di dettaglio della stratigrafia e delle proprietà fisico-meccaniche dei terreni, ma sono comunque incerte, poiché alcune ipotesi di calcolo possono essere verificate solo in corso d’opera.

Ciò nonostante, sulla base di precedenti studi e dati derivanti da esperienze dirette durante la costruzione di tunnel a doppia canna, Hunt sviluppò ed apportò una modifica al metodo tradizionale semi-empirico della curva gaussiana. Il metodo descritto nel dettaglio da Hunt e Chapman consiste nel modificare i movimenti del terreno al di sopra del secondo tunnel nell’area di sovrapposizione dove il terreno è ipotizzato già disturbato per via della costruzione del primo tunnel.