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Catturare il vento nelle vele europee

Come ogni anno, il Presidente della Commissione Europea - il lussemburghese Jean-Claude Juncker - ha presentato al Parlamento Europeo il suo discorso sullo stato dell’Unione

Catturare il vento nelle vele europee

Entro il termine del suo mandato, la Commissione ha intenzione di focalizzarsi su cinque argomenti principali:

  • rafforzare l’Agenda commerciale europea, concludendo nuovi accordi commerciali con Paesi come l’Australia e la Nuova Zelanda. Inoltre, l’Europa deve sempre difendere i suoi interessi strategici ed è per questo che la Commissione proporrà un nuovo quadro dell’UE per il controllo degli investimenti;
  • rendere l’industria europea più forte e competitiva, presentando una nuova strategia di politica industriale che faccia dell’Europa il leader mondiale in tema d’innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione;
  • lottare contro i cambiamenti climatici e raggiungere i risultati previsti dall’accordo di Parigi con nuove proposte in tema di riduzione delle emissioni nocive;
  • proteggere meglio i cittadini europei dai rischi dell’era digitale, con nuove Norme per proteggere la proprietà intellettuale, la diversità culturale e i dati personali;
  • tenere sotto controllo i flussi migratori, rafforzando le frontiere esterne, arginando i flussi irregolari di migranti, regolarizzando i rimpatri di quelli che non hanno titolo per restare in Europa e gestendo il ricollocamento di quelli che restano.

Ma soprattutto, l’Europa deve aiutare i migranti a casa loro e istituire dei canali per una migrazione regolare. Per il Presidente Juncker, l’Europa è più di un semplice mercato unico. È da sempre una questione di valori. Proprio per questo deve seguire tre principi inamovibili: la libertà, l’uguaglianza e lo Stato di diritto.

“L’Europa è, prima di ogni altra cosa, un’unione di libertà. Libertà dalle oppressioni e dalle dittature. Libertà di esprimere la propria opinione. Sono questi i valori su cui è costruita l’Europa”.