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Passi avanti per il metrò partenopeo

L’apertura dell’uscita della Stazione Municipio della metropolitana di Napoli davanti al Comune, che consentirà di arrivare direttamente nella parte alta di Piazza Municipio dove si potrà raggiungere facilmente il teatro San Carlo, Castel Nuovo, Palazzo Reale, consente di dare il via a quella che dovrà essere la stagione finale dei lavori che - al loro termine e dopo tanti sacrifici per i cittadini - rappresenterà un’opera che avrà cambiato in maniera profonda la città di Napoli

Passi avanti per il metrò partenopeo

L’uscita appena inaugurata alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris rappresenta anche simbolicamente il rilancio dei lavori della Metropolitana di Napoli che testimoniano un importante modello di sinergia istituzionale tra tutti i livelli nazionali e locali. In particolare l’uscita San Giacomo rende fruibile un’ulteriore area di circa 600 m2 di Piazza Municipio con un sistema di scale mobili con un dislivello di 6,72 m la cui capacità di trasporto a velocità 0,5 m/s è di 6.000 persone/ora.

Nella stessa giornata si è poi proceduto all’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria della Linea 6 che collega la Stazione Municipio, stazione di interscambio tra Linea 1 e Linea 6, l’ultimo step di scavo realizzato grazie al lavoro del Concessionario Ansaldo STS che consentirà già nel prossimo anno l’apertura delle stazioni San Pasquale e Morelli, con il completamento della Linea 6 e dunque l’apertura delle stazioni Chiaja e Municipio nel 2019 con un costo complessivo di 790 milioni di euro. In questo modo si potrà arrivare fino alla Mostra d’Oltremare da Piscinola.

Per quanto riguarda la Linea 1 sono stati spesi fondi per 1.750 milioni di Euro, 250 dei quali per le aree archeologiche. Per quanto riguarda Piazza Municipio dopo l’apertura dell’uscita San Giacomo è prevista per l’anno prossimo l’apertura dell’uscita di Via Depretis e nel 2019 l’uscita nel porto. Sempre nel 2019 sarà attiva la Linea 6 e aprirà l’uscita verso il Maschio Angioino. Nel frattempo, compatibilmente con l’arrivo di finanziamenti specifici, si avvierà progressivamente l’apertura del parco archeologico.

Per il resto, nel corso del prossimo anno sarà aperta tutta Piazza Garibaldi, compreso il parcheggio, nel 2019 aprirà la parte funzionale di Duomo, mentre l’area archeologica avrà bisogno di un altro po’ di tempo e di qualche risorsa aggiuntiva. Infine nel 2019 con l’apertura della stazione del Centro direzionale si avvia il completamento dell’anello verso Capodichino, previsto per il 2021.