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Manutenzione e risanamento strutturale di un cavalcaferrovia con interferenza RFI

Risanamento e manutenzione del cavalcaferrovia e interferenza della rete ferroviaria Verona-Milano con Tecnoviadotti Srl per garantire la sicurezza del traffico ferroviario

Il cavalcaferrovia della S.P. 13 a Desenzano del Garda (BS) versava da anni in condizioni “precarie”, con gravi problemi statici che avevano portato alla temporanea limitazione del transito ai mezzi superiori alle 15 t di peso; il limite era stato successivamente esteso a 25 t.

Tutto l’intervento è stato fortemente vincolato dalla presenza della ferrovia (in particolare la linea Verona-Milano) quindi, per garantire la sicurezza del traffico ferroviario e degli operatori coinvolti nelle varie lavorazioni, si è resa necessaria la realizzazione di schermature per i lavori sulle pile e l’installazione di passerelle di protezione per i lavori sui cordoli esterni: una grande sfida per Italbeton SpA che si è avvalsa dell’esperienza e delle professionalità di Tecnoviadotti Srl per le lavorazioni più specialistiche (https://www.tecnoviadotti.it).

L’inizio dei lavori

Tecnoviadotti Srl, Azienda specializzata nella manutenzione e nel consolidamento di ponti e gallerie, avvalendosi di Maestranze qualificate, di competenze tecniche e tecnologie avanzate, si è occupata delle lavorazioni più specialistiche per la manutenzione straordinaria del cavalcaferrovia alla p.k. 3+524 della S.P. 13 “San Martino-Pozzolengo”, in comune di Desenzano del Garda.

cavalcaferrovia
1. Lo stato iniziale dei lavori

I lavori sono iniziati nello scorso autunno, in seguito al progetto esecutivo, redatto dalla Società SISt di Padova, che ha sviluppato l’analisi delle criticità indagate dall’Università di Brescia; tali analisi sullo stato del cavalcaferrovia evidenziavano serie condizioni di degrado a causa di infiltrazioni di acqua dai giunti di dilatazione e dello sgrondo dai cordoli laterali del viadotto.

L’intervento, perciò, ha comportato il risanamento profondo delle pile, che, come anticipato, visto il loro avanzato stato di degrado, erano già state oggetto di intervento di puntellazione provvisoria da parte di FFSS, e il loro rinforzo per adeguarle ai carichi previsti dall’attuale Normativa per quanto riguarda i carichi indotti da sisma.

L’intervento ha poi interessato il risanamento delle travi a intradosso con rimozione delle parti ammalorate, ripristini corticali del copriferro e la posa di prodotto protettivo.

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2. La supervisione dei lavori da parte dei Tecnici

Sulle travi più esterne della campata a scavalco della linea ferroviaria Verona-Milano e su una trave della campata lato autostrada è inoltre stata eseguita una precompressione esterna mediante la posa di blocchi di ancoraggio in acciaio zincato di cavi per il ripristino delle condizioni di precompressione delle travi, perse per la corrosione dei cavi originali dovuta alla perdita del copriferro.

Infine, il rinforzo della struttura del cavalcaferrovia è stato completato con la realizzazione di una nuova soletta in c.a. collaborante in sostituzione dello strato di materiale inerte originariamente inserito per raggiungere la quota della pavimentazione in conglomerato bituminoso.

Oltre agli interventi di rinforzo strutturale sopra descritti, è stato eseguito un intervento di messa a norma delle barriere stradali realizzando un cordolo portabarriera e montando una nuova barriera guard-rail connessa a quelle esistenti con idonee ali funzionali e transizioni.

Vista l’interferenza con la linea ferroviaria, l’esecuzione dei lavori è stata sviluppata in accordo con i Tecnici RFI che hanno suggerito poi alcune modifiche al progetto esecutivo.

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3. Gli schermi a tutt’altezza per permettere alle squadre operative di operare in totale sicurezza malgrado l’interferenza della ferrovia

Sono così stati sostituiti i parapetti e le reti anti-sasso previste originariamente in acciaio zincato e trattato con vernice dielettrica con elementi in PRFV, in modo da garantire una maggiore sicurezza di isolamento delle parti metalliche senza il problema di manutenzione che una vernice inevitabilmente comporta, riducendo al contempo i costi di ripristino della verniciatura che il Committente avrebbe dovuto sostenere nel corso degli anni.

È poi stata sostituita l’impermeabilizzazione prevista con membrane bituminose con una cappa asfaltica, in modo da garantire una migliore ripresa della membrana anche con sovrapposizione minima tra le due fasi di lavoro.

L’intervento in estradosso è stato realizzato parzializzando il traffico con senso unico alternato e viste le geometrie stradali (strada stretta e in curva) e la necessità di protezione del cantiere con barriere New Jersey mantenendone la percorribilità agli autobus autosnodati di linea. L’impermeabilizzazione è stata poi estesa ai marciapiedi di servizio utilizzando un prodotto cementizio. 

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4. L’interferenza della linea ferroviaria Verona-Milano con i lavori di manutenzione del cavalcaferrovia

L’interferenza dei lavori con la linea ferroviaria

I lavori sono stati pesantemente influenzati dalla presenza della linea ferroviaria Verona-Milano. Va considerato infatti che i lavori in area ferroviaria sono stati eseguiti esclusivamente in orario notturno dalla domenica al giovedì, tra le 00.40 e le 4.00 circa, con orari effettivi di circa 2,5-3,5 ore legati ad eventuali ritardi dei treni che comportano la riduzione delle ore di interruzione effettive senza che possano essere poi recuperate le ore perse in altra data.

Questo per la necessità di operare in condizioni di tolta tensione con interruzione di circolazione dei treni. Le date di tali lavorazioni dovevano essere concordate con i responsabili RFI con mesi di anticipo e inserirsi in un quadro generale di impegni di RFI non modificabile a posteriori.

Questo per la contemporaneità dei lavori con quelli per la realizzazione della linea AV Brescia-Verona che limitava fortemente le possibilità di RFI di rilasciare autorizzazione all’interruzione della linea. Ciò ha comportato per i lavori sulle pile la necessità di realizzare due schermi a tutt’altezza per separare il cantiere dalla ferrovia.

Il risanamento delle pile
5. Il risanamento profondo delle pile

Si è deciso di sfruttare la costruzione degli schermi per integrarli con delle torri ad alta portata in modo da poter rimuovere subito le puntellazioni provvisorie inserite da RFI ed accelerare la realizzazione dei lavori.

Per quanto riguarda i lavori in estradosso si è invece deciso di apportare alcune modifiche al progetto originale, che prevedeva di lavorare con imbraghi e funi di protezione in regime di sospensione di traffico ferroviario, inserendo delle protezioni fisse a sbalzo sui bordi del manufatto per evitare pericoli legati alla possibile caduta di materiali sulla ferrovia e/o i treni in transito.

Infine, i lavori di risanamento e rinforzo in intradosso sono stati eseguiti operando con più squadre contemporaneamente per ridurre i tempi di interruzione del servizio e adottando materiali a rapida maturazione e da stendere in una sola mano invece che in due in modo da accelerare il più possibile gli interventi, sospendendo i lavori nella stagione più fredda per l’impossibilità di operare celermente.

Parapetti e reti anti-sasso
6. I nuovi parapetti e le reti anti-sasso realizzate con elementi in PRFV/vetroresina

Il lavoro è stato completato dalla realizzazione di nuovi giunti di sottopavimentazione, posa di nuova pavimentazione stradale, raccolta e smaltimento delle acque piovane, posa di segnaletica e dal ripristino delle recinzioni in c.a. della linea ferroviaria.  

La Società Tecnoviadotti Srl

Tecnoviadotti è una realtà consolidata e specializzata nella manutenzione e nel consolidamento della cosiddetta “logica sicurezza dei viadotti”.

Avvalendosi di Maestranze qualificate, di competenze tecniche e tecnologie avanzate, di un costante sguardo verso il futuro e la ricerca, Tecnoviadotti garantisce risposte adeguate a risolvere qualsiasi problema di manutenzione e/o deterioramento di ponti e gallerie che possa minare la sicurezza di milioni di autovetture e veicoli pesanti che viaggiano su viadotti di ogni tipologia.

Il cavalcaferrovia a fine lavori
7. Lo stato del cavalcaferrovia al termine dei lavori

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Provincia di Brescia
  • Contraente Generale: Italbeton SpA
  • Progetto esecutivo: SISt Studio Ingegneria strutturale
  • RUP: Ing. Luisa Zavanella della Provincia di Brescia
  • Direzione dei Lavori: Ing. Paolo Rubini di Centro Padane Srl
  • Responsabile Sicurezza: Ing. Nicola Sottura di Centro Padane Srl
  • Direzione di Cantiere: Ing. Lorenzo Ioriatti di Safit Srl
  • Esecutori dei Lavori: Italbeton SpA
  • Importo dei lavori: 545.902,08 Euro
  • Durata dei lavori: 180 giorni
  • Data di consegna: 19 Ottobre 2020
  • Data di ultimazione: 11 Giugno 2021

Manutenzione e risanamento strutturale di un cavalcaferrovia con interferenza RFI.

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