Budapest può vantare la seconda metropolitana più antica dell’Europa continentale: la Linea M1 risale infatti al 1896 ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
Il sistema di trasporto sotterraneo della Capitale ungherese è formato da tre linee. L’idea di costruire la Linea M4 risale agli anni Settanta e il progetto ha dovuto superare diverse difficoltà, tra cui anche la presenza lungo il tragitto di fonti termali.
Gli interventi in sotterranea
L’Assistenza Tecnica Mapei ha collaborato con le Imprese che hanno seguito la realizzazione strutturale dell’opera e la posa delle piastrelle, dei mosaici e dei rivestimenti in resina all’interno delle diverse stazioni.
Per gli interventi effettuati sulle strutture sotterranee in calcestruzzo i prodotti consigliati sono stati diversi. Per citarne solo alcuni: nella fermata di Piazza Rákóczi l’Impresa costruttrice ha sigillato le fessure presenti sulla superficie con l’adesivo epossidico Eporip; successivamente le sezioni degradate in calcestruzzo sono state ripristinate con la malta a ritiro controllato fibrorinforzata Mapegrout Tissotropico. Nella fermata di Piazza Fövám, per eseguire la rasatura delle pareti, è stata utilizzata la malta bicomponente Mapefinish, applicata in uno spessore di 1-3 mm.
Per regolarizzare il calcestruzzo in piazza Etele è stata applicata la malta a consistenza tissotropica Mapegrout T40, mentre le superfici sono state livellate e rasate con la malta Planitop 550, prodotta e distribuita in Ungheria. Il cemento faccia a vista negli spazi aperti al pubblico della stazione di Via Népszínház è stato impermeabilizzato con Idrosilex Pronto, malta cementizia osmotica per l’impermeabilizzazione delle strutture in calcestruzzo e in muratura.
Realizzare una pavimentazione resistente
Sui pavimenti dei passaggi, dei corridoi, delle zone aperte al pubblico e degli spazi operativi della Linea M4 sono stati applicati i sistemi di rivestimento in resina, su una superficie complessiva di circa 20.000 m2.
Negli uffici tecnici e nei magazzini, il supporto di posa è stato inizialmente primerizzato con l’appretto Primer SN, bicomponente a base di resine epossidiche. Successivamente è stata applicata la finitura epossidica bicomponente idrodispersa Mapecoat I 620 W con effetto lucido, per il trattamento antipolvere e antiolio delle pavimentazioni in calcestruzzo e i supporti cementizi. Il prodotto viene fornito in un colore neutro e perciò, direttamente in cantiere, è stato miscelato con il colorante in pasta Mapecolor Paste nella tonalità scelta dal Committente.
Altri spazi – e tra questi i condotti di ventilazione – sono stati primerizzati con primer epossidico trasparente, bicomponente in dispersione acquosa Mapecoat I 600 W colorato con Mapecolor Paste. Per una maggior resistenza alla polvere e una pulizia più facile, anche le superfici in cemento sono state trattate con Mapecoat I 600 W.
Sulle superfici in calcestruzzo dei magazzini è stato applicato Primer SN caricato con Quarzo 0,5; successivamente, fresco su fresco, è stata realizzata una semina a rifiuto utilizzando sempre Quarzo 0,5. Il giorno seguente è stato aspirato il quarzo in eccesso, la superficie è stata carteggiata e i residui aspirati. L’intervento è proseguito con la rasatura data a spatola utilizzando il formulato epossidico bicomponente multiuso di colore neutro per pavimentazioni industriali Mapefloor I 300 SL, colorato con Mapecolor Paste.
All’interno di diverse fermate sono stati anche realizzati circa 4.000 m2 di pavimentazioni in continuo con la malta autolivellante Ultratop a “effetto naturale”, in grado di fornire pavimenti molto resistenti all’abrasione. Inizialmente il supporto di posa è stato preparato con l’applicazione a spatola dell’appretto Primer SN.
Dopo la stesura del primer la superficie è stata spolverata a rifiuto con Quarzo 1,2 per consentire una perfetta adesione di Ultratop, applicato poi a pompa. Con il rullo è stata infine applicata la finitura poliuretanica alifatica Mapefloor Finish 50 per dare maggior resistenza all’abrasione. Dove era necessaria una soluzione permeabile al vapore (un’area di 5.000 m2 circa), è stato steso il primer epossidico Mapefloor I 914.
Mosaico d’autore alla fermata del metrò
Corridoi, locali tecnici e magazzini delle dieci stazioni sono stati rivestiti anche con piastrelle di grès porcellanato. Per la posa è stato utilizzato l’adesivo cementizio a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato Adesilex P9, mentre per la stuccatura delle fughe è stato consigliato Keracolor FF Flex (prodotto e distribuito in Ungheria), malta cementizia preconfezionata ad alte prestazioni, modificata con polimeri, ideale per la stuccatura fino a 6 mm. I giunti sono stati sigillati con Mapesil AC.
Alcune stazioni della linea M4 sono state decorate con grandi mosaici realizzati su disegni creati da artisti e architetti. Ciascuno dei mosaici presentava motivi, metrature e problemi diversi. Le superfici di posa sono state precedentemente trattate con il primer promotore di adesione universale Eco Prim Grip (o con Eporip nel caso di superfici da recuperare) e poi livellate con la malta premiscelata polivalente Mapegrout Gunite, oppure con la malta cementizia fibrorinforzata livellante a presa rapida Planitop Fast 330. Per finire le superfici sono state rasate con la malta cementizia monocomponente a presa normale Monofinish.
Preparate le superfici, le tessere di mosaico vetroso sono state posate con l’adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo con tecnologia Low Dust Keraflex S1, prodotto e distribuito in Ungheria, e con Elastorapid, adesivo cementizio, bicomponente, altamente deformabile e a elevate prestazioni.
Per la stuccatura delle fughe è stato consigliato l’utilizzo delle malte Ultracolor Plus e Keracolor FF Flex.
Il presente articolo è stato estratto
da “Realtà Mapei” n° 121/2013
Dati tecnici
- Periodo di costruzione
- 2004/in corso d’opera
- Periodo di intervento
- 2012-2013
- Intervento Mapei
- fornitura di prodotti per interventi sulle strutture in calcestruzzo; prodotti per la realizzazione dei supporti e dei pavimenti in resina; prodotti per la posa di grès porcellanato e mosaico vetroso
- Impresa esecutrice
- Swietelsy Magyarország Kft. (Budapest)
- Imprese di posa
- per la posa del mosaico Duoflex-Pool Kft. Per la posa del gres porcellanato Ratskó-Bau Kft.; per la posa dei pavimenti in resina Swietelsky Magyarország Kft. e Lukács és Társa Kft. (Budapest)
- Materiali posati
- gres porcellanato, mosaico vetroso
- Coordinamento Mapei
- Garay Gergely, Bene Beatrix, Barna Mónika (Mapei Kft)
Prodotti Mapei
- Interventi sul calcestruzzo
- Eporip, Foamjet 260 LV, Idrosilex Pronto, Lampocem, Mapegel, Mapefinish, Mapegrout Tissotropico, Mapegrout T40, Mapegrout T60, Stabilcem, Resfoam 1KM, Planitop 550 (Prodotto e distribuito sul mercato ungherese da Mapei Kft.), Plastimul 2K Plus
- Realizzazione dei pavimenti in resina
- Mapecoat I 600W, Mapecoat I 620W, Mapecolor, Mapefloor I 300 SL, Mapefloor I 914, Primer SN, Ultratop
- Posa del grès porcellanato e sigillatura
- Adesilex P9, Keracolor FF Flex (Prodotto e distribuito sul mercato ungherese da Mapei Kft.), Mapesil AC Preparazione supporto e posa mosaico: Elastorapid, Mapegrout Gunite, Monofinish, Keraflex S1 (Prodotto e distribuito sul mercato ungherese da Mapei Kft.), Planitop Fast 330, Ultracolor Plus.
Elastorapid
Adesivo cementizio bicomponente altamente deformabile a elevate prestazioni, con tempo aperto allungato, a presa e idratazione rapida e a scivolamento verticale nullo, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo.
Elastorapid è ideale per l’incollaggio sia all’esterno che all’interno, a parete e a pavimento, di piastrelle in ceramica di ogni tipo e formato, pietre naturali e ricomposti moderatamente sensibili all’umidità. Sviluppa un’elevata adesione già dopo 2-3 ore dalla posa e permette così di realizzare pavimenti e rivestimenti usufruibili in tempi molto rapidi. Può contribuire fino a un massimo di 4 punti all’assegnazione della certificazione LEED.