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La metropolitana di Doha, in Qatar

I robots della Brokk coinvolti nell’enorme progetto

La Linea Gialla

La linea gialla consiste in una galleria a doppia canna di 30 km, con dieci stazioni e un totale di 23 cunicoli di passaggio. Questa linea ha sette stazioni di pompaggio dell’acqua reflua. Il general contractor di questa linea è la joint venture “ALYSJ”. Una delle sfide che hanno dovuto affrontare nella loro sezione di metropolitana è stata la consistenza del terreno che si presentava melmosa, visto che tutta la sezione si estendeva in terreno morbido e in alcuni tratti anche in acqua. Un aspetto chiave del progetto è stato quello di perfezionare la logistica nel pompaggio dell’acqua durante la costruzione delle gallerie.

La linea gialla ha utilizzato un totale di sei macchine Brokk – modello B160 – quattro delle quali con montata la perforatrice TEI in aggiunta al martello idraulico Atlas Copco SB202, fresa e lancia Spritz beton. La procedura era la seguente: una delle macchine equipaggiata con la perforatrice americana TEI eseguiva circa 40 fori del diametro 76 mm per una lunghezza di 9 m per consolidare il cunicolo; il tempo di perforazione era di circa 15 minuti per tutti i 9 m utilizzando la tecnica della perforazione estesa; dove presente, la roccia aveva una durezza di oltre 120 MPa. Successivamente, si è eseguito lo scavo tradizionale in avanzamento con la macchina equipaggiata con il martello idraulico e in settori dove il terreno era morbido, utilizzando una fresa. Le macchine sono state utilizzate anche per rifinire la volta del cunicolo.

L’ultimo passo è stato quello di consolidare la volta con lo spritz beton e la pulizia con la benna. Tutte queste operazione con una macchina solamente. John Broumis, Plant Manager della linea Gialla, ha asserito “I vantaggi nell’utilizzo delle macchine Brokk sono molteplici: la facilità di operare perfettamente in ambienti confinati e stretti, la capacità di poter essere produttivi in ogni diversa applicazione e certamente il controllo remoto per una migliore sicurezza per l’operatore. Una macchina perfetta per applicazioni esigenti come quella dei cunicoli di passaggio”.