Il grande vantaggio di questo sistema è il fatto che può ruotare di 360° nei due sensi in continuo e ha due cilindri che permettono la sua inclinazione, per cui le operazioni consentite sono complesse, soprattutto in ambienti urbani in cui gli spazi operativi sono limitati. È un sistema multifunzione perché, oltre alla benna, nello stesso blocco possono essere applicati molti equipaggiamenti come le forche e le pinze.
Così come l’attacco rapido, tutta l’apparecchiatura è realizzata in pressofusione: il sistema pesa quindi un terzo in meno di quella eventualmente realizzata in corpi saldati (certamente più soggetti a possibili rotture). Anche l’opzione di montaggio delle pinze è estremamente importante per poter effettuare alcuni lavori sul cantiere (per esempio, il sollevamento e il trasporto di posatubi, lo spostamento di cordoli o manufatti, sassi e oggetti e vari ostacoli).
Oggi il Tiltrotator sta prendendo piede anche in Italia, ma si pensi che nel Nord dell’Europa otto macchine su dieci ne sono equipaggiate.
L’escavatore cingolato ECR145E
Presentato anche l’escavatore cingolato a corto raggio di rotazione ECR145E, con una cabina tradizionale di ampio spazio confortevole e con un display con il quale è possibile interfacciarsi nelle varie funzioni idrauliche della macchina e, allo stesso modo, avere una gestione ancora più mirata delle varie funzionalità su misura per l’operatore: in particolare, abbiamo notato che sono presenti manipolatori non convenzionali.
Infatti, avendo questo modello il sistema Tiltrotator con joystik tradizionali, le funzionalità predisposte non sarebbero state sufficienti a garantire tutte le operazioni necessarie con semplici manipolatori. Sono presenti quindi speciali impugnature in cui sono inglobate tutte le principali funzioni della macchina unitamente alla nuova attrezzatura multifunzione. Sono stati installati anche due pedipolatori per funzioni non gestibili con comandi manuali.