La grande risorsa rappresentata dal Mare Mediterraneo
Nella stessa giornata, il 6 Novembre, altro evento faro è Structuring Italian Blue Growth: BLUEMED meets BIG.
L’economia blu dell’Unione europea è in continua crescita e attualmente vale 0,5 trilioni di Euro e 5 milioni di posti di lavoro. La conferenza internazionale guarda al mar Mediterraneo e proporrà visione, missione e stato dell’arte delle iniziative in corso nell’area, insieme alle principali sfide a cui è attesa l’economia marittima che vi insiste.
La ricerca e l’innovazione sono fondamentali per lo sviluppo di tutti i settori, maturi o emergenti e per garantire la loro sostenibilità socio-economica e ambientale vanno integrati interventi e programmi, ma soprattutto va consolidata una visione strategica che l’evento vuol trasmettere.
Guarderà al Mediterraneo anche l’evento del 7 Novembre, per raccontare l’iniziativa BLUEMED R&I con l’azione pilota Plastic-free for a healthy Mediterranean Sea e l’impegno dei 12 Paesi dell’area che hanno deciso di coordinarsi per affrontare insieme la questione transfrontaliera dei rifiuti di plastica, così da mobilitare gli attori chiave nella catena del valore di ciascun Paese del Mediterraneo in maniera concertata, complementare e dunque maggiormente efficace.
“We are Med: sfida per un Mediterraneo sostenibile” chiuderà il ciclo, l’8 Novembre, degli eventi faro dedicati al “mare nostrum”, per illustrare il programma di cooperazione transnazionale INTERREG MED 2014-2020 che vede le istituzioni pubbliche nazionali e regionali di 12 Paesi guardare all’esigenza di un rafforzamento degli strumenti di governance in campo strategico per il Mediterraneo (turismo, sorveglianza marittima, ambiente, innovazione).
Spazio anche ai progetti che condividono un percorso volto a comunicare i risultati raggiunti e rafforzare la capitalizzazione degli stessi risultati.
L’economia riferita ad acqua e mare caratterizzerà il 7 Novembre con il Convegno dedicato all’economia circolare BLUE per una crescita sostenibile e integrata, basata sulla conoscenza in linea con le priorità della partecipazione italiana al Summit Les Deux Rives a Giugno 2019 a Marsiglia, un’iniziativa nata per rilanciare la cooperazione tra la sponda settentrionale e la sponda sud del Mediterraneo occidentale
I programmi europei per bioeconomia e economia circolare saranno protagonisti l’8 Novembre. La valorizzazione delle acque reflue urbane e della frazione organica, nonché della vasta gamma di sottoprodotti agroalimentari, è priorità per le principali bioraffinerie flagship.
Ma si affacciano altre “risorse” come CO2, rifiuti di costruzione, rifiuti di plastica, oli esausti, RAEE, ecc. per le quali sono in fase di attuazione impianti di valorizzazione dedicati. La conferenza illustrerà i principali risultati dei progetti europei in corso di detti ambiti di frontiera dell’economia circolare.