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IEG: tutto il business dell’economia circolare a ECOMONDO 2019

Torna la più importante fiera europea dedicata alla Circular Economy, in programma al quartiere fieristico di Rimini dal 5 all’8 Novembre prossimi, organizzata da Italian Exhibition Group: in primo piano la leadership italiana sul fronte bioplastiche, l’innovazione nella gestione integrata dei rifiuti, ciclo integrato delle acque e dissesto idrogeologico. Torna anche Sal.Ve, il Salone del veicolo ecologico

IEG: tutto il business dell’economia circolare a ECOMONDO 2019
La grande risorsa rappresentata dal Mare Mediterraneo

Nella stessa giornata, il 6 Novembre, altro evento faro è Struc­turing Italian Blue Growth: BLUEMED meets BIG.

L’economia blu dell’Unione europea è in continua crescita e at­tualmente vale 0,5 trilioni di Euro e 5 milioni di posti di lavoro. La conferenza internazionale guarda al mar Mediterraneo e pro­porrà visione, missione e stato dell’arte delle iniziative in corso nell’area, insieme alle principali sfide a cui è attesa l’economia marittima che vi insiste.

La ricerca e l’innovazione sono fonda­mentali per lo sviluppo di tutti i settori, maturi o emergenti e per garantire la loro sostenibilità socio-economica e ambientale vanno integrati interventi e programmi, ma soprattutto va con­solidata una visione strategica che l’evento vuol trasmettere.

Guarderà al Mediterraneo anche l’evento del 7 Novembre, per raccontare l’iniziativa BLUEMED R&I con l’azione pilota Plastic-free for a healthy Mediterranean Sea e l’impegno dei 12 Paesi dell’area che hanno deciso di coordinarsi per affrontare insieme la questione transfrontaliera dei rifiuti di plastica, così da mobili­tare gli attori chiave nella catena del valore di ciascun Paese del Mediterraneo in maniera concertata, complementare e dunque maggiormente efficace.

“We are Med: sfida per un Mediterraneo sostenibile” chiuderà il ciclo, l’8 Novembre, degli eventi faro dedicati al “mare no­strum”, per illustrare il programma di cooperazione transna­zionale INTERREG MED 2014-2020 che vede le istituzioni pub­bliche nazionali e regionali di 12 Paesi guardare all’esigenza di un rafforzamento degli strumenti di governance in campo strategico per il Mediterraneo (turismo, sorveglianza marittima, ambiente, innovazione).

Spazio anche ai progetti che condividono un percorso volto a comunicare i risultati raggiunti e rafforzare la capitalizzazione degli stessi risultati.

L’economia riferita ad acqua e mare caratterizzerà il 7 Novembre con il Convegno dedicato all’economia circolare BLUE per una crescita sostenibile e integrata, basata sulla conoscenza in linea con le priorità della partecipazione italiana al Summit Les Deux Rives a Giugno 2019 a Marsiglia, un’iniziativa nata per rilanciare la cooperazione tra la sponda settentrionale e la sponda sud del Mediterraneo occidentale

I programmi europei per bioeconomia e economia circolare sa­ranno protagonisti l’8 Novembre. La valorizzazione delle acque reflue urbane e della frazione organica, nonché della vasta gam­ma di sottoprodotti agroalimentari, è priorità per le principali bioraffinerie flagship.

Ma si affacciano altre “risorse” come CO2, rifiuti di costruzione, rifiuti di plastica, oli esausti, RAEE, ecc. per le quali sono in fase di attuazione impianti di valorizzazione de­dicati. La conferenza illustrerà i principali risultati dei progetti eu­ropei in corso di detti ambiti di frontiera dell’economia circolare.