La tecnologia per la protezione del calcestruzzo
Il sistema integrato di protezione e di tenuta dei manufatti nella versione CPL (Concrete Protective Liner) o Giunto Saldato consiste nell’applicazione direttamente durante il getto in stabilimento sulla superficie interna del calcestruzzo di un liner di polietilene ad alta densità HDPE T-Grip in grado di garantire l’assoluta impermeabilità della condotta e la durata dei parametri di progetto oltre i 100 anni: 500.000 m2 di liner con oltre 700 km di saldature a estrusione radiografate e certificate qualificano importanti opere già realizzate dalla Coprem con questa particolare tecnologia che presenta i seguenti vantaggi:
- tenuta idraulica anche con pressioni elevate;
- resistenza agli agenti chimici e all’abrasione;
- assenza di infiltrazioni nel corpo della condotta;
- elasticità del liner (allungamenti superiori al 500%) con deformazioni senza rottura e compensazione degli eventuali assestamenti della condotta che rimane intatta;
- garanzia di tenuta della condotta anche con deviazioni angolari importanti;
- elevata aderenza del liner al calcestruzzo con resistenza al distacco oltre i 38.000 kg/m2;
- mantenimento delle caratteristiche di progetto per più di 100 anni;
- autopulizia per il limitato attrito interno nella condotta;
- verifica delle saldature dei giunti con scintillografo per garantire la tenuta perfetta.
La tecnologia per la riduzione dell’impatto ambientale delle opere in costruzione
La riduzione dell’impatto ambientale è assicurata dai sistemi di post-tesatura degli scatolari che rendono possibili attraversamenti di strade, autostrade e ferrovie, con una sola notte di chiusura del traffico o anche, come in questo caso, mantenendo i binari in esercizio: si tratta della tecnologia Coprem Sottopassi Impatto Zero, già utilizzata in più di 200 cantieri, la metà dei quali nel settore ferroviario con RFI.