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Ripristino e rinforzo per i viadotti Piana del Cerro e Santa Cecilia I

La manutenzione straordinaria con malte speciali e materiali compositi fibrorinforzati Master Builders Solutions Italia SpA per il risanamento corticale delle porzioni strutturali degradate al fine di ripristinare l’originaria integrità dell’opera d’arte

Ripristino e rinforzo per i viadotti Piana del Cerro e Santa Cecilia I

Nell’ambito dei lavori di ripristino dei viadotti ANAS lungo la S.S. 647 “Fondo Valle del Biferno”, in Molise, sono stati definiti gli interventi per il ripristino e la riparazione dei pulvini delle pile appartenenti al viadotto Santa Cecilia I (al km 8) e delle travi di bordo del viadotto Piana del Cerro (al km 14).

Le opere presentano diffusamente uno stato fisiologico di degrado superficiale e di corrosione dell’armatura dovuto prevalentemente all’effetto degli agenti atmosferici e, in casi peculiari e circostanziati, a difetti costruttivi connessi con le complessità esecutive rapportate all’epoca di realizzazione. Una scarsa attenzione nelle fasi di getto dei calcestruzzi, insieme a un insufficiente copriferro, risultano essere le più frequenti cause di degrado che, con il tempo, possono individuare zone più esposte all’ammaloramento corticale delle parti d’opera.

  • Santa Cecilia I
    1 basf
    Lo stato di degrado dei pulvini del viadotto Santa Cecilia I
  • Santa Cecilia I
    2 basf
    I prospetti trasversale e longitudinale del pulvino del viadotto Santa Cecilia I
  • Santa Cecilia I
    3 basf
    La sezione della trave di impalcato del viadotto Piana del Cerro
  • Santa Cecilia I
    4A basf
    La trave di bordo del viadotto Piana del Cerro
  • Santa Cecilia I
    4B basf
    La trave di bordo del viadotto Piana del Cerro
  • Santa Cecilia I
    7 basf
    L’impregnazione del tessuto MasterBrace FIB CFH
  • Santa Cecilia I
    8 basf
    La fase di applicazione del tessuto MasterBrace FIB CFH sul pulvino del viadotto Santa Cecilia I
  • Santa Cecilia I
    9 basf
    Le opere presentavano uno stato fisiologico di degrado superficiale e di corrosione dell’armatura
  • 10 basf
    L’applicazione del Masterflow 960 per l’ancoraggio delle barriere
  • 11 basf
    Il colaggio del Masterflow 960
  • 12 basf
    Il lavoro finito

Tali opere d’arte sono state oggetto di manutenzione straordinaria incentrata sul risanamento corticale delle porzioni strutturali degradate, con lo scopo di ripristinare l’originaria integrità dell’opera d’arte mediante ripristini con malte speciali e rinforzo con materiali compositi fibrorinforzati.