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Pianeta cassero

Il Consorzio COCIV ha affidato a Cifa SpA la realizzazione di oltre 15 casseri principali

Pianeta cassero

Da più di tre anni, uno dei grandi progetti europei per le infrastrutture dell’Alta Capacità ferroviaria è in fase di avanzamento nell’area di Genova e sul lato piemontese degli Appennini. Grazie alla nuova linea del Corridoio Reno-Alpi, il Capoluogo ligure sarà meglio collegato con il Nord Europa. Protagonista del progetto, il General Contractor Consorzio COCIV (Salini-Impregilo, Società Italiana Condotte d’Acqua e CIV), a cui sono stati affidati anche i lavori per sei lotti.

Le principali opere riguardano tre gallerie naturali, cioè la galleria di Valico (27 km) – per la cui realizzazione sono previste quattro finestre di attacco intermedie -, la galleria Serravalle (7 km) in Piemonte e la galleria Campasso (716 m) in territorio ligure. Eugenio Bertino e Angelo Ciriello, rispettivamente Direttore della BU Underground e Account Manager Underground di Cifa SpA, ci raccontano che in questi primi tre anni di lavoro il Consorzio COCIV ha affidato a Cifa SpA la realizzazione di oltre 15 casseri principali sia per i rivestimenti delle finestre che per le tratte di allargo e intersezione con le linee principali. Di particolare interesse sono i casseri metallici per il getto in opera degli innesti tra le gallerie di finestra e le gallerie di linea.

  • Un cassero autoportante
    Un cassero autoportante
    Un cassero autoportante
  • Un modello in 3D che evidenzia il cassero sull’innesto Polcevera
    Un modello in 3D che evidenzia il cassero sull’innesto Polcevera
  • Grazie allo speciale cassero, con il getto in opera si ottiene un tratto di “volta a crociera”
    Grazie allo speciale cassero, con il getto in opera si ottiene un tratto di “volta a crociera”
  • Il cassero per l’innesto del camerone Polcevera
    Il cassero per l’innesto del camerone Polcevera

Alla fine della finestra di Polcevera, nel camerone terminale saranno posizionati 18 m di casseri metallici, movimentati ad elementi da 6 m utilizzando il carro gommato semovente Cifa. In corrispondenza dei getti che intercettano il tracciato delle gallerie di linea che si scaveranno in seguito, occorre realizzare portali ad armatura rinforzata che consentiranno poi di demolire in sicurezza il rivestimento primario in corrispondenza della sezione delle gallerie di linea. In pratica, con un getto in opera monolitico, si vuole ottenere un tratto di “volta a crociera”.

Sui casseri policentrici da 18 m dovranno essere posizionati due casseri metallici speciali di innesto. Questi saranno indipendenti e dovranno fare da dima per il montaggio in opera dell’armatura di rinforzo, che si dovrà installare in contemporanea al montaggio dei casseri di innesto. Oltre ai casseri speciali per il getto del rivestimento, sul cantiere sono presenti numerose macchine Cifa: autobetoniere, quattro pompe autocarrate, otto Spritz System CSS3 e otto pompe carrellate in versione elettrica per ridurre l’inquinamento durante il lavoro di trasporto e messa in opera del calcestruzzo.

Conclusioni

In questi primi tre anni di lavoro, tutte le difficoltà sono state affrontate e risolte grazie alla stretta collaborazione tra i Tecnici del Consorzio COCIV e i Tecnici Cifa. I Team operativi hanno realizzato il montaggio in cantiere di queste attrezzature prototipo nei brevi periodi di sosta delle attività principali dei cantieri e i montaggi si sono eseguiti sia in esterno che, in alcuni casi, esclusivamente in galleria, a ridosso dei fronti di lavoro e in spazi notevolmente ridotti.