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Manutenzione straordinaria per il ponte Petrace

Si presentano i lavori di risanamento degli elementi strutturali ammalorati dell’opera, ubicata alla p.k. 479+600 della S.S. 18 “Tirrena Inferiore”, in provincia di Reggio Calabria

Manutenzione straordinaria per il ponte Petrace
  • localizzato rinforzo con FRP per incrementare i livelli di resistenza delle parti strutturali delle sezioni maggiormente sollecitate a taglio ed individuate attraverso il modello di calcolo. Il materiale composito costituito da un tessuto in fibre di carbonio (MasterBrace FIB 300/50 CFS – si veda https://www.master-builders-solutions.basf.it/it-it/products/masterbrace/771) incollato alla struttura e immerso in una matrice polimerica, con funzione di elemento di trasferimento degli sforzi, garantisce prestazioni meccaniche idonee per la combinazione delle azioni di carico sui singoli elementi strutturali. La matrice polimerica, previa stesa di primer di sottofondo epossidico (MasterBrace P 3500), è anch’essa a base di resine epossidiche (MasterBrace SAT 4500), le quali polimerizzano fino a diventare un materiale solido vetrificato. Eventuali irregolarità e vaiolature sono state rimosse, ove necessario, mediante stucco epossidico (MasterBrace ADH 4000) a spatola liscia;
  • a conclusione del ciclo di ripristino e di rinforzo, è stata prevista sull’intera struttura risanata l’applicazione di un protettivo bicomponente, elastomerico poliuretanico ad elevato contenuto di solidi in volume. Il sistema di verniciatura, costituito dal protettivo (MasterProtect 220 – si veda https://www.master-builders-solutions.basf.it/it-it/products/masterprotect/1381) insieme al suo primer specifico (MasterProtect P 210), individua un rivestimento filmogeno avente capacità di fessura (Crack Bridging Ability) ed elevata capacità protettiva agli ambienti aggressivi. Mediante uno spessore di film secco di 250 micron, il film protettivo combinato garantisce adesione al calcestruzzo, permeabilità alla CO2 e impermeabilità all’acqua misurata come coefficiente di assorbimento capillare.

Dopo aver miscelato i due componenti, l’applicazione della finitura è stata effettuata a rullo dopo aver steso il primer. Al termine del ciclo di interventi su ogni arcata, con fasi intermedie su semi arcate, si è proceduto allo smontaggio dei ponteggi con contestuali ripristini localizzati coi medesimi prodotti in corrispondenza delle tassellature e degli ancoraggi rimossi, per dare l’opera finita senza discontinuità di intervento.